Workshop “Hear the noise!”: Curatela e performance art

sede: Neo (Padova).

“Hear the noise!” E’ un programma di workshop creato dalla curatrice Giovanna Maroccolo e promosso dall’Associazione Fusion Art Center, dedicato alle pratiche curatoriali e artistiche come modelli di creazione di un pensiero critico.
I workshop – ospitati a Padova dallo spazio di produzione artistica e culturale Neo – invitano curatori, artisti, studenti, operatori culturali, ricercatori al confronto con personalità attive a livello internazionale che fanno della propria pratica un’azione critica ma generativa, in grado di innestare nuove esperienze e produrre nuove visioni rispetto ai temi attuali che vanno ad indagare.
Ogni incontro è seguito una seconda giornata dedicata all’approfondimento di competenze pratiche, necessarie per chi desidera lavorare nell’ambito dell’arte e della curatela.

Primo Workshop

Venerdi 30 Novembre
Curatela e performance art
VestAndPage – Andrea Pagnes, Verena Stenke

Venerdi 7 Dicembre
Comunicato stampa e comunicazione di una mostra
Giovanna Maroccolo

Programma del primo workshop:
http://www.fusionartcenter.it/portfolio/hear-the-noise-vestpage/
Programma di tutti i workhops:
http://www.fusionartcenter.it/portfolio/hear-the-noise/

Iscrizioni
La partecipazione è riservata ai soci dell’Associazione Fusion Art Center.
E’ possibile tesserarsi al costo di 5, 00 euro.
Il costo del singolo workshop è 100,00 euro.
Prezzo agevolato per l’iscrizione a tutti 4 i workshop di 350,00 euro.
lingua: italiano
fac@fusionartcenter.it – 339 8417088

Andrea Pagnes e Verena Stenke lavorano insieme dal 2006 come VestAndPage. La loro pratica artistica e curatoriale è contestuale, concepita psico- geograficamente in risposta a situazioni sociali, luoghi naturali, siti archeologici, architetture storiche e ambienti non convenzionali quali miniere e rovine urbane. Operano attraverso la realizzazione di performance cycles, performance-based films, visuals, progetti artistici a carattere comunitario e la scrittura teoretico-creativa. Esplorano temi quali la sublimazione del dolore, la sofferenza interiore, la fragilità, lá dove concetti quali l’essere arrischiante, la trasformazione, la fiducia nel cambiamento, l’unione e la resistenza determinano il loro originale, radicale approccio alla performance. Nella loro opera si evince un’attenzione per la metafisica e l’antropoetica, utili a ridiscutere categorie e convenzioni che regolano le sfere del privato, del sociale, del politico, e individuare nella realtà oggettiva elementi poetici quale motivo di ribellione nei confronti dell’esercizio del potere e della attività discriminatorie perpetrate a sfavore dell’individuo. VestAndPage sono ideatori e curatori della “Venice International Performance Art Week” fondata nel 2011. Il loro ultimo film basato sulla performance “Plantain” ha ricevuto il premio per il miglior film al Festival del Cinema Indipendente di Berlino (2018).