Yuki Murata. Tran-scribe

sede: Luogo Arte Contemporanea (Verona).

La mostra rappresenta una ripresa del progetto Scribe, sviluppato nel biennio 2020 – 2021 ed esposto in una serie di personali presso Nishida Museum of Art (In-Scribe, 2020), Toyama Glass Museum (De-Scribe, 2020) e Gallery Muryow (A-Scribe, 2020 e Circum-Scribe, 2021).
Ispirato dal lavoro del nonno, abile intagliatore di lacche Takaoka (prodotto tradizionale della prefettura di Toyama risalente all’inizio del periodo Edo (1600 ca.) l’artista pone in dialogo scultura e scrittura nel contesto contemporaneo di divulgazione e fruizione delle informazioni, soggette a un progressivo processo di digitalizzazione e smaterializzazione del supporto fisico che, non più essenziale, assume una nuova accezione.

Nelle opere di Murata il legno diventa oggetto di riflessione. Egli analizza i processi di trasmissione del sapere tra codici linguistici diversi, sia umani sia digitali, ponendo l’attenzione sulle alterazioni di significato che si verificano dal passaggio tra l’uno e l’altro.

Riportando stringhe di caratteri numerici su supporti lignei, l’artista riprende i metodi e le tecniche della tradizione con uno sguardo rivolto al presente e al futuro. Le sue sculture coniugano abilità artigianale e creatività contemporanea, in un dialogo fluido tra tradizione e attualità che si rivela in eleganti lavori dal rigore nipponico.

Inaugurazione
sabato 27 maggio, ore 17 – 20

Immagine in evidenza
Yuki Murata, Text Box-Signboard, 2020 – torreya, ziricote, zelkova, vernice – H20×W20×D4.5 cm