I falsi di Modì. La Fondazione Amedeo Modigliani in prima linea contro le falsificazioni

I falsi di Modì. La Fondazione Amedeo Modigliani in prima linea contro le falsificazioni

Secondo un rapporto del quotidiano El País, El Grupo de Patrimonio Histórico de la Policía de la Generalitat (Unità della Polizia Nazionale per la tutela del patrimonio storico collegata alla Comunità Valenziana) è intervenuto in via precauzionale per impedire la vendita di tre dipinti falsi ad opera di un collezionista di Toledo che, aiutato da commercianti e con documenti falsi, cercava di far arrivare i dipinti sul mercato tedesco, svizzero e messicano.
Si tratta di tre dipinti attribuiti ai famosi pittori Amedeo Modigliani, Domenikos Theotokópoulos (El Greco) e Francisco de Goya.
Il ricavato per la vendita poteva ammontare ad oltre dodici milioni di euro.

Il falso Modigliani, accompagnato da documentazione altrettanto falsa, sarebbe stato venduto a 8.500.000 euro, come riportato dalla Generalitat.
L’Institut Valencià de Conservació, Restauració i Investigació (IVCR+i) ha stabilito che non si tratta di un’opera originale dell’artista, ma di una copia con firma apocrifa.
Gli altri dipinti sequestrati sono un falso El Greco, che tentavano di vendere per 2.500.000 euro, e un falso Goya, in vendita per 1.500.000 euro.
Gli esperti del Museo Sefardita di Toledo e del Museo del Prado di Madrid hanno pubblicato le relazioni tecniche che dimostrano che si tratta di opere contraffatte.
I fatti sono stati deferiti alla Corte d’Istruzione n.2 di Ocaña (Toledo) insieme a presunte false autenticazioni e studi scientifici pertinenti sulle opere d’arte in questione.

Greta Garcia Hernandez, Direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Amedeo Modigliani e Tecnico Superiore dell’Istituto Valenziano della Conservazione, Restauro e Investigazione (IVCR+I), ha analizzato l’opera di Modigliani, attestandone la falsa attribuzione.
“Il Comitato Scientifico della Fondazione Amedeo Modigliani, presieduto da Greta Garzia Hernandez, riunisce i migliori esperti nel campo dell’investigazione scientifica delle opere d’arte. Lo studio e la ricerca sono il grande strumento per arginare il fenomeno dei falsi, che l’opera di Modigliani subisce da più di cento anni”, afferma Fabrizio Checchi, Presidente della Fondazione Modigliani.