Il Red Carpet di ArtVerona, segno identitario del nuovo corso della manifestazione intrapreso con la direzione artistica di Stefano Raimondi, è una monumentale opera che prende la forma di un tappeto di cinquecento metri quadri, pronto ad accogliere i visitatori all’ingresso della fiera, offrendo un’esperienza coinvolgente per il pubblico che si trova immediatamente immerso nell’arte.
Stefano Arienti (Asola, MN, 1961), tra i più apprezzati autori italiani contemporanei, realizzerà per la Galleria dei Signori di ArtVerona un grande tappeto modulare intitolato Corso Europa (da G.B. Piranesi).
Ispirata all’opera del celebre architetto e incisore settecentesco veneto, la strada diventa nelle mani di Arienti una riflessione sul continente europeo, comprendendo tutti gli Stati che hanno fatto parte a vario titolo della sua storia.
L’artista è partito da due incisioni presenti nel primo volume di Le antichità romane di Piranesi, pubblicato nel 1756, che portano entrambe la seguente didascalia: frammenti di marmo della pianta di Roma antica, scavati saranno due secoli, nelle rovine del tempio di Romolo, et ora esistenti nel Museo di Campidoglio. Ritagliando, ruotando e giustapponendo le porzioni di queste immagini Arienti ha riorganizzato i frammenti come se fossero il lastricato di una strada, che può ricordare i basolati romani, ma anche le pietre su cui camminare in un giardino roccioso.
“È rimasto un pizzico di eredità romana – afferma Stefano Arienti – nella cultura e geografia dell’Europa contemporanea, continente dagli incerti confini geografici e culturali in particolare a Est. I nomi degli stati che sono presenti nel continente europeo caratterizzano i massi della strada, ma non c’è un criterio preciso con cui sono disposti, e si orientano diritti rovesci e di traverso, un po’ come le scritte romane già presenti nei frammenti. L’estremo ingrandimento delle immagini originali (entrambe mm 465 x 680) trasforma i pezzi di marmo in giganteschi pietroni su cui si può stazionare anche in un piccolo gruppo e ci si può persino divertire a saltare da masso a masso”.
ArtVerona è organizzata da VeronaFiere. La direzione artistica di Stefano Raimondi è coadiuvata da un consolidato team di critici e storici dell’arte – Jessica Bianchera, Ginevra Bria, Giacinto Di Pietrantonio, Marta Ferretti, Giulia Floris, Elena Forin, Maria Marzia Minelli, Claudia Santeroni, Maria Chiara Valacchi, Saverio Verini – a cui si aggiunge Domenico Quaranta, noto per la sua indagine sulla new media art e sull’impatto dei media digitali sull’attività artistica, in qualità di nuovo curatore della sezione Evolution.
Il progetto è realizzato anche per la sua seconda edizione in partnership con Aquafil, uno dei principali attori in Italia e nel mondo nella produzione di fibre sintetiche da materiale di riciclo.
Immagine in evidenza
Stefano Arienti, Disegno preparatorio Corso Europa (da Gian Battista Piranesi), 2022, stampa su tappeto in nylon, cm 1140 x 4249 (part.)