Inaugura a Bologna il Museo Spazio Pubblico

Inaugura a Bologna il Museo Spazio Pubblico

Venerdì 14 maggio alle ore 17:00 inaugura a Bologna, in via Curiel 13/d, Museo Spazio Pubblico, un luogo di cultura a carattere transdisciplinare, intergenerazionale e plurale.

Nato da un’idea di Luisa Bravo, studiosa, imprenditrice sociale e attivista, Museo Spazio Pubblico è un progetto di City Space Architecture, associazione culturale senza scopo di lucro, e di Genius Saeculi, impresa operante nel campo delle Digital Humanities.
Museo Spazio Pubblico promuoverà attività di ricerca, programmi di residenze, conferenze, mostre, workshop, dialoghi multiculturali, performance artistiche e si configurerà come un laboratorio permanente di innovazione scientifica per attività di formazione e per l’ideazione di progetti e iniziative che sperimentano metodologie all’intersezione tra tecnologia, arte e architettura.

Contestualmente all’apertura del Museo, verrà presentata l’opera site-specific Raffaello 500 di Flavio Favelli, un intervento dell’artista pensato per lo spazio: un grande dipinto a tempera su soffitto (cm 362 x 925) che riproduce, a mano libera, l’immagine della celebre banconota da 500.000 lire dedicata a Raffaello.

Alle ore 18.00 Flavio Favelli discuterà l’opera insieme a Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e a Claudio Musso, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bergamo e curatore indipendente. La conferenza si potrà seguire in presenza (ingresso libero fino a esaurimento posti) e in diretta streaming sulla pagina Facebook @museospaziopubblico.

Il Museo Spazio Pubblico è un luogo espressamente pensato per creare opportunità di incontro, di studio e di approfondimento, di condivisione e di discussione. Esso stesso si configura come un “intervento” atipico sul territorio, nato dalla volontà di porsi come possibile centro di aggregazione attiva per il quartiere Porto-Saragozza e non solo: uno spazio aperto, in dialogo con il mondo, capace di intercettare e interpretare i grandi temi della globalità. Esemplare in tal senso è la proposta del “parklet” esterno (inaugurato il 4 ottobre 2020), vale a dire uno spazio di sosta pedonale senza scopo di lucro ricavato in sostituzione di tre posti auto, arredato con sedute e immerso nel verde di piante e arbusti, e dotato di wi-fi gratuito, ovvero la creazione di uno spazio pubblico temporaneo a disposizione di tutti i cittadini per piccoli eventi e iniziative a carattere sociale.

Le prossime iniziative del Museo Spazio Pubblico prevedono il coinvolgimento di artisti italiani e internazionali, nell’ambito dei progetti promossi da City Space Architecture, con riferimento in particolare al progetto europeo A-Place. Linking places through networked artistic practices, co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, di cui City Space Architecture è partner e leader italiano – www.a-place.eu.

Museo Spazio Pubblico
Via Eugenio Curiel 13/d, Bologna
museospaziopubblico.it

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