È opinione molto diffusa che i secoli medioevali non offrano per il cultore di Storia d’Arte un campo molto ricco di esplorazione, sia per lo stato spesso scoraggiale di conservazione delle opere pervenuteci, sia per la qualità e numero dei prodotti artistici, di questo lungo periodo, che si presumono meno elevati di quelli dell’arte di altri secoli più esplorati e giudicati più fecondi.
È pur vero che, se consideriamo la sua enorme estensione nel tempo, di più di un millennio, dai secoli della tarda romanità a quelli del trionfo gotico e della preparazione al Rinascimento, possiamo essere indotti a credere che la fecondità artistica del Medioevo ci offra una media di grado inferiore a quella delle altre età e che il più lungo perdurare dei suoi vari atteggiamenti e gusti artistici, abbia dato una certa uniformità alla sua produzione d’arte.
Ma l’impressione per così dire di vuoto e di buio che da questo periodo della storia dell’arte, trae appunto la sua origine principale da una meno divulgata e profonda conoscenza delle sue opere, e dal minore interesse che fino a non molti anni addietro gli studiosi avevano accordato a questa pur singolare età dell’arte nostra.
Proprio per queste ragioni abbiamo ritenuto che all’Arte del Medioevo dovesse essere accordata una trattazione più ampia del previsto e ci siamo convinti, già agli inizi dei lavori redazionali, che non era possibile contenere tutti gli argomenti nell’unico volume in programma, senza sacrificare in modo insostenibile specialmente il corredo illustrativo, fotografico fuori testo e disegnato nel testo, che costituisce il più efficace, oltre che il più gradito, ausilio alla comprensione della materia.
Così la trattazione, che pur continua a essere considerata un tutto unico senza soluzioni di continuità, è stata divisa per ragioni pratiche in due parti che comprendono, ciascuna, tre capitoli: la prima svolge la materia dai primi secoli cristiani fino al Romanico del XII secolo, la seconda tratterà il Romanico – Gotico e il Gotico del Duecento e del Trecento fino ai primordi della Rinascita.
Con questa risoluzione il Touring ha potuto elevare il numero delle tavole fotografiche quasi al doppio di quello assegnato in media ai volumi precedenti e dare così una migliorata composizione interna ai volumi, in cui le proporzioni fra il testo e le illustrazioni raggiungono un nuovo vantaggioso equilibrio.
Il testo dell’opera intera, ossia della prima e della seconda parte, come si dà frequentemente nei volumi della Collana, è il risultato di una stretta e provvida collaborazione di due Maestri e di un giovane ma pur eminente Studioso della nostra Arte.
Sergio Bettini, Titolare dell’Istituto di Storia dell’Arte e Docente presso l’Ateneo patavino, ha vergato, nel suo brillante stile inconfondibile, il proemio che introduce ad una più viva e profonda comprensione dell’arte medioevale; Roberto Salvini, docente di Storia dell’Arte all’Università di Trieste, ha scritto, a chiusura dell’opera, i due grandi capitoli che illustrano l’arte gotica in Italia fino alle prime manifestazioni del Rinascimento.
La stesura del testo riguardante gli altri lunghissimi periodi medioevali, dall’arte tardo – romana a quella romanica, venne affidata a Giovanni Lorenzoni, egli pure docente presso l’Università di Padova.
Così il presente volume, ossia la prima parte dell’opera, comprende oltre l’introduzione del prof. Bottini, i primi tre capitoli di Giovanni Lorenzoni; alla seconda parte, che vedrà la luce alla fine del 1964, sono assegnati un quarto capitolo di questo autore e i due successivi del prof. Salvini.
Come sempre, anche il corredo illustrativo di questa prima parte è stato curato, con l’interessamento particolare di Ferdinando Peggiori, Membro del Consiglio Direttivo, dall’Ufficio « Conosci l’Italia » cui sovrintende Federico Antonini con la valida collaborazione di Luigi Isnardi e che ha seguito col solito vigile impegno anche tutti i lavori tipografici; la massima parte dei disegni e degli schizzi è dovuta al nostro disegnatore Sergio Gazzone.
Questo ottavo volume della Collana, per l’argomento che svolge, esce in ritardo sul normale ordine cronologico prevedibile per i volumi della Collana di carattere storico – artistico, giacché fa da seguito al IV della serie, dedicato all’Arte e Civiltà nell’Italia Antica e inizia il ricongiungimento col volume VI “L’Arte nel Rinascimento”, dal quale è stato preceduto.
Esso, dunque, era vivamente atteso dai Soci e particolarmente da coloro che dedicano un più vivo interesse e nutrono una più generosa ammirazione per i tesori d’arte della nostra gente; tesori che costituiscono indubbiamente una delle più valide ragioni di attrattiva per il turismo italiano.
Cesare Chiodi
Presidente del Touring Club Italiano
8 novembre 1963, nel LXIX anniversario della fondazione del TCI
Tratto dal volume:
“L’Arte nel Medioevo – Dalle catacombe alle Cattedrali romaniche” – Parte 1
Collana “Conosci l’Italia” vol. VIII
Edizioni Touring Club Italiano, Milano, 1964