Come raccontare un vulcano e il suo ambiente, tanto antico quanto mutevole? E’ possibile unire la scienza e la pratica artistica? Come si portano queste due forme di conoscenza tra le persone?
Prende avvio ‘Il libro degli eventi, il progetto di residenza d’artista di Valeria Pierini e Dendron curato da Virginia Glorioso.
LA RESIDENZA D’ARTISTA SENZA LA RESIDENZA
In attesa di poter realizzare concretamente il progetto originario, durante questi mesi di preparazione, sarà pubblicato il backstage, sul sito di Valeria Pierini, fruibile a tutti, pubblicati qui, ogni due settimane, dove, ogni passo del processo creativo, sarà corredato dalla relativa riflessione critica riguardo la fotografia e la tipologia di lavoro artistico svolto. Una sorta di residenza d’artista senza il luogo specifico. Siamo mutevoli quanto il Vulcano, dunque, certi che lo spirito di adattamento, in questo momento di difficoltà sociale e lavorativa diffusa dalla quale gli artisti non sono per niente esclusi, sia uno stimolo verso un’evoluzione sociale ed artistica consapevoli.
IL LABORATORIO SULL’IMMAGINARIO
Sarà attivo da maggio il laboratorio sull’immaginario, condotto da Valeria Pierini, interamente on line, il cui scopo è lavorare con gli iscritti alle tematiche toccate dall’omonimo progetto artistico: verità e menzogna, fiction is action, fotografia e antropocene, sono alcuni dei temi del progetto artistico di Pierini e i cardini del laboratorio fotografico che avrà come finalità ultima, la creazione di una mostra on line e di un libro, con i progetti realizzati dai partecipanti. L’idea segue un principio di economia circolare: la stampa del libro sarà a carico dei partecipanti, attraverso una piccola quota ciascuno, come anche la relativa vendita delle copie. In questo modo, la classe sarà avvicinata alle forme di produzione self-publishing ed alle dinamiche editoriali e di produzione tipiche della professione del fotografo. Il volume sarà presentato attraverso una diretta on line e in seguito i partecipanti potranno presentarlo e venderlo nei modi che gli torneranno più congeniali. Incontri di fotografia, non percepirà nulla sulla vendita che ognuno effettuerà delle copie. Le sei lezioni di cui si compone il laboratorio, con cadenza ogni due settimane, per poter permettere agli iscritti il giusto tempo di studio e produzione, inizieranno il 5 maggio. Informazioni e iscrizioni: incontridifotografia@gmail. com
IL PROGETTO DI RESIDENZA
Usando le tecniche dello storytelling si vuole realizzare un progetto artistico che unisca memoria e leggenda, scienza e fotografia. L’intento è quello di lavorare attraverso alcuni termini chiave della vulcanologia e attinenti al territorio di Catania. Ognuno di questi termini, selezionati attraverso uno studio scientifico del territorio, verrà dato ad altrettante persone, ognuna dovrà scrivere per email la sua personale idea/definizione/esperienza/leggenda relativa la parola in questione. Il lavoro fotografico che ne seguirà sarà di ricerca e reperimento sul territorio degli ‘eventi’ rappresentati dalle definizioni scientifiche scelte e fotografarti come se fossero dei reperti, in modo ‘oggettivo’. In questo modo ‘sapere popolare’, scientifico e fotomontaggio, si uniranno in una narrazione collettiva sull’Etna considerato ‘la madre di chi lo abita’. Se per ‘evento’ si intende qualcosa, di qualsiasi tipo, purché accade in maniera osservabile in qualsiasi modo, e se è vero che niente dura nel tempo, lavorare sugli eventi prodotti da un vulcano diventa rafforzativo di quanto le memorie e le rappresentazioni che diamo agli stessi eventi, sono l’unica forma di presunta resistenza alle mutazioni del tempo, una resistenza che si fa conoscenza collettiva che viene tramandata e registrata attraverso i più disparati linguaggi. In questo caso il veicolo artistico di fotografie e parole è il medium prediletto per portare la narrazione in un piano che da scientifico diventa emotivo, sociale e quindi condiviso. Un racconto che non è di una sola persona (l’artista) ma un racconto corale e quindi ancora condiviso e condivisibile nel tempo.
Chi vuole partecipare al progetto e ricevere le istruzioni su come inviare la propria testimonianza può scrivere a pierinivaleria@gmail.com
Il libro degli eventi
Iniziativa di: Dendron/Virginia Glorioso;
a cura di: Virginia Glorioso.