
Da Belin, lo spagnolo fautore del post-neocubismo che segue nelle sue opere murali le orme di Picasso, passando per le delicate trame pittoriche di Elisa Capdevila, le eroine femminili di Lidia Cao o la quotidiana intimità ritratta da Helen Bur, e arrivando fino a Jorit, lo street-artist napoletano divenuto famoso per le cicatrici che “vestono” i suoi volti.
Sono solo alcuni dei nomi degli street-artist che popolano la line-up della II edizione di TRUSt, acronimo di “Taranto Regeneration Urban and Street”.
A completare il quadro degli artisti presenti altri nomi di primo piano nel panorama europeo della street-art, da 3ttman (Francia) a Kraser, Marta Lapena e Slim Safont (Spagna), senza tralasciare il talento degli italiani Tony Gallo, Attorrep, Carlitops, Mr. Blob, Nico Skolp, Psiko e SteReal. Un progetto ambizioso, certamente un unicum per l’Italia del Sud.
TRUSt punta a dare continuità alle iniziative di rivalutazione delle aree urbane avviate dall’amministrazione comunale già da diverso tempo. L’evento avrà luogo in diversi quartieri e zone della città: Salinella, Tramontone, Paolo VI, Taranto Centro, Sottopassaggio Via Ancona e Isola Madre. I lavori inizieranno dal 15 settembre e proseguiranno fino alla fine del mese; l’ultimo intervento, invece, verrà realizzato nel mese di ottobre dall’artista spagnolo Kraser.