Descrizione
Durante gli anni della sua prigionia a Spandau, Albert Speer era riuscito a far uscire dal carcere migliaia di fogli di diario, note, lettere, abbozzi di saggi.
Una volta libero ebbe occasione di mostrare questo materiale allo storico americano Eugene Davidson, autore di uno dei libri piu’ significativi sul processo di Norimberga, allo psicologo Erich Fromm e ai suoi editori , e tutti concordarono nel sottolineare l’estremo interesse che il materiale avrebbe rivestito se lo si fosse tradotto in libro.
Speer aveva timore di porsi di fronte ai suoi 20 anni di segregazione.
Ci sono voluti altri dieci anni di ripensamenti, perche’ si decidesse a riordinare il materiale raccolto e a darlo alle stampe.
L’opera ottenne lo stesso successo delle ‘Memorie del Terzo Reich’ (Mondadori, Milano 1971), il suo libro precedente.
Con le ‘Memorie’ Speer ha dimostrato di essersi trovato tanto vicino al centro del potere da scrivere un libro ‘dall’interno’, ma, nello stesso tempo, di esserne distaccato cosi’ da parlare degli avvenimenti con obiettivita’.
Nei ‘Diari’ Speer rivive l’atmosfera del passato con questo stesso atteggiamento.
Per questo aspetto l’opera si rivela un documento di grande interesse per lo storico e per il pubblico, che vuole meglio conoscere i retroscena della tragedia della seconda guerra mondiale.
I ‘Diari segreti di Spandau’ devono, pero’, il loro fondamentale e incomparabile interesse anche a elementi non politici.
Come puo’ un detenuto colmare l’intervallo tra la gioventu’ e l’incipiente vecchiaia?
Come sopravvive fisicamente, psichicamente, intellettualmente al carcere?
Perche’ conserva la propria forza e tensione fisica e spirituale anche se sa che lascera’ il carcere in eta’ avanzata?
Questi sono alcuni degli interrogativi ai quali la lettura del libro di Speer da’ una risposta.
Ma il volume ha ancora una caratteristica che vale la pena di ricordare: dal carcere Speer interpreta e giudica il nostro mondo.
E’ un giudizio ‘dalla finestra’ che non manca di stupire per acutezza e precisione.
Albert Speer. Diari segreti di Spandau
Titolo: Diari segreti di Spandau
Autore: Albert Speer
Quantità: 1 Libro
Formato: Copertina rigida con sopracoperta
Dimensioni: 16×22 cm.
Pagine: 528
Valutazione Supporto: Very good (Usato più volte, qualità buona)
Valutazione Copertina: Good (Involucro ed eventuali inserti non perfetti)
Editore: Arnoldo Mondadori Editore (1976)
Edizione/Collana/Serie/Numero: I edizione ottobre 1976
Lingua: Italiano
Codice: 12826
Note:
Lo straordinario interesse che questi ‘Diari’ rivestono si fondano sulla personalita’ dell’autore, un uomo che dal ’33 al ’45 fu ai vertici del potere hitleriano. Primo architetto del regime nazista, divenne il ministro per l’Armamento del Terzo Reich: il piu’ giovane ministro di Hitler. Sul banco degli imputati al processo di Norimberga assunse la responsabilita’ delle azioni del regime; Albert Speer arrivo’ a Spandau dal carcere di Norimberga nel 1947. Con lui c’erano Rudolf Hess, Walter Funk, Erich Raeder, Baltur von Schirach, Constantin von Neurath, Karl Donitz, l’ultimo Fuhrer. Speer fu liberato il 1° ottobre 1966 dopo aver scontato piu’ di vent’anni.