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Antonio Russello. La luna si mangia i morti

8,00

Antonio Russello. La luna si mangia i morti
Titolo: La luna si mangia i morti
Autore: Antonio Russello
1 Volume
Formato: Copertina flessibile con risvolto
Dimensioni: 14×22
Pagine: 170
Valutazione Supporto: Excellent (Usato poche volte)
Valutazione Copertina: Excellent (Quasi nuovo)
Anno: 2003
Editore: Santi Quaranta (2003)
Edizione/Collana/Serie/Numero: I edizione, Ottobre 2003
Lingua: Italiano
Genere/Categoria: Narrativa
Codice: GDN424
EAN/ISBN/ASIN Cod: 9788886496476

Esaurito

COD: 9788886496476 Categoria: Tag: , , ,

Descrizione

Antonio Russello in “La luna si mangia i morti”, già edito, nel 1960, da Mondadori nella “Medusa degli italtani”, offre un ritratto fascinoso della Sicllia durante gli anni Venti.
Agli occhi del lettore si dipana una terca ancestrale, contadina e brigantesca, arsa dal sole, con le piane sanguigne, segnate dai mandorli, dai carrubi, dagli ulivi e dalla polvere.
E un’isola a suo modo innocente, atttaversata daIla malìa dei pupi e dei paladini: primigenia e corale, in cui scoppla “una gioia sorgiva”, una specie di eterna infanzia.
E intorno a “casagrande”, piccolo ‘luogo’ del vivere comunitario, si svolge tutto un movimento di rclazioni che non è soltanto familiare, con nonna Rosa, nonno Peppe e l’inquietante Belgiovine: si dilata un vivido e struggente micro-macrocosmo di una società totalmente rurale e paesana.
Il figlio vuol sapere del padre morto e così, gli vlene raccontata la storia di Verdone: “deliquente o brigante” secondo la giustizia ordinaria, ma che per lui è un “cavaliere”.
Verdone “spuntava di lì, nel cavallo bianco che pareva l’Arcangelo”, ma poi viene ucciso a tradimento.
“Il cavaliere fu lasciato al chiaro di luna, di notte”; e la luna, secondo la credenza popolare siciliana, si mangia i morti.
“La luna si mangia i morti” rivela diversi ‘spartiti’: visivo, collegato com’è alla scenografia e all’azione del cinema western; possiede un sentore di morte cromatico e insieme ha il fresco tocco dell’acquarello e dell’impressionismo.
Con una lingua dinamica e icastica, corposa e dolcemente arcaica ma anche rutilante e poetica, Russello ha scritto una delle opere più belle e drammatiche della narrativa italiana della seconda metà del Novecento.
Santi Quaranta ripropone questo splendido romanzo per indicare un autore che è grande.
E lo accompagna con l’accurata introduzione di Salvatore Farlita, con la celebre ‘recensione’ di Leonardo Sciascia e con l’appassionato intervento di Matteo Collura.

Antonio Russello. La luna si mangia i morti
Titolo: La luna si mangia i morti
Autore: Antonio Russello
1 Volume
Formato: Copertina flessibile con risvolto
Dimensioni: 14×22
Pagine: 170
Valutazione Supporto: Excellent (Usato poche volte)
Valutazione Copertina: Excellent (Quasi nuovo)
Anno: 2003
Editore: Santi Quaranta (2003)
Edizione/Collana/Serie/Numero: I edizione, Ottobre 2003
Lingua: Italiano
Genere/Categoria: Narrativa
Codice: GDN424
EAN/ISBN/ASIN Cod: 9788886496476

Note:
Antonio Russello nasce a Favara (Agrigento) il 19 agosto 1921. Emigra al Nord, insegnando poi Lettere italiane a Treviso e nella Marca Trevigiana. Muore a Castelfranco Veneto (Treviso) il 26 maggio 2001.
Viene scoperto da Elio Vittorini che, nel 1960, gli pubblica presso Mondadori, nella celebre collana “La Medusa degli Italiani”, il romanzo La luna si mangia i morti. Russello edita in seguito diverse altre opere narrative di eccezionale valore e numerosi testi teatrali, alcuni dei quali vengono rappresentati: Ruderi, 1946; La terra, 1946; Racconto della luna, 1973; La ballata degli uomini verdi, 1975; Lo specchio, 1985; Inventare i nanetti, 1985.
Santi Quaranta, che intende riscoprire la narrativa di questo scrittore – certamente uno dei più grandi della seconda metà del Novecento -, ha pubblicato: nel 2002, L’isola innocente (uscito, nel 1969, presso l’editore palermitano Flaccovio con il titolo di Giangiacomo e Giambattista); nel 2003, La luna si mangia i morti; nel 2004, Storia di Matteo; nel 2005, La danza delle acque; nel 2006, Siciliani prepotenti; nel 2007 La grande sete; nel 2008 Finestre sul Canal Grande; nel 2010 Il direttore d’orchestra.
A molti di questi romanzi ha dedicato vasta attenzione “Il Corriere della Sera” attraverso la sensibile penna di Matteo Collura, noto scrittore e critico letterario.
Santi Quaranta nel 2011, decennale della morte di Antonio Russello, per onorarne la memoria e la grandezza letteraria, edita In viaggio con l’Auto-ferma, con una puntuale ricognizione critica di Isabella Panfido, e ripubblica in seconda edizione il capolavoro La luna si mangia i morti.