Descrizione
Nel 1942 l’artista di origini ebraiche Leopold Mayer, condannato alla deportazione ad Auschwitz, riesce a sottrarsi agli agenti della Gestapo saltando da un treno in corsa; scapperà prima nella campagna francese e poi in Svizzera, assumendo il nome di Leo Maillet. Nel 1944, mentre fruga tra le cianfrusaglie di un deposito in cerca di lastre per le sue incisioni, si imbatte in un piccolo libro di un autore a lui ignoto: «Da allora – scriverà – leggo quasi solo Kafka». Se le opere dello scrittore, che l’Europa letteraria stava scoprendo proprio in quegli anni, arrivano a colpire l’artista con tanta forza, è forse perche´ egli vi riconosce, oltre al suo stesso gusto per la distorsione grottesca, la preveggenza delle persecuzioni che stava vivendo sulla propria pelle in quegli assurdi anni di guerra.
L’impatto di quella scrittura lo influenzerà per tutta la vita, spingendolo a trarre da capolavori della prosa breve come Il colpo al portone, La verità su Sancho Panza e Primo dolore una serie di incisioni oscillanti tra il tremito, il grido e la risata. In queste opere stranianti, chi volesse tentare di avvicinarsi al mistero-Kafka potrà forse trovare fugaci indizi, lampi di senso o, come scrive Giorgio Agamben nella nota introduttiva, «agili illuminazioni».
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“Un incrocio. Racconti scelti e illustrati da Leo Maille”
di Franz Kafka (Autore), Leo Maille (Illustratore)
ASIN: B0D2M462NM
Editore: Casagrande (13 settembre 2024)
Lingua: Italiano
Copertina flessibile: 96 pagine
ISBN-13: 979-1255590545
Peso articolo: 204 g
La mostra
Il libro esce in concomitanza con la mostra del Museo d’arte Mendrisio “Maillet illustra Kafka”.
L’artista
Leopold Mayer, conosciuto come Leo Maillet (Francoforte sul Meno, 1902 – Bellinzona, 1990), nacque in una famiglia tedesca di origini ebraiche. Studio` le tecniche incisorie alla Sta¨delschule di Francoforte e frequento` la classe di pittura di Max Beckmann. Con l’avvento del nazismo lascio` il suo paese e si nascose in Francia, sfuggendo alla Gestapo. Nel 1944 raggiunse la Svizzera. Trascorse il resto della sua vita tra Basilea, Zurigo e Verscio, nel Canton Ticino, dove costruì una casa-atelier.
L’autore
Franz Kafka (Praga, 1883 – Kierling, Vienna, 1924) è unanimemente considerato uno dei maggiori scrittori del Novecento. Di origini ebraiche e di lingua tedesca, lavoro` per una compagnia di assicurazioni fino al 1922, quando si ritiro` perche´ affetto da tubercolosi. Per tutta la vita scrisse di notte e nei momenti liberi, pubblicando i suoi racconti in riviste e in volume (tra essi, nel 1915, La metamorfosi) e dando alle stampe tre raccolte: Meditazione (1912), Un medico di campagna (1920) e Un artista del digiuno (1924). Dopo la sua morte apparvero, per volontà dell’amico Max Brod, i romanzi incompiuti Il processo (1925), Il castello (1926) e America (1927), cui si aggiunsero racconti e prose, i diari e l’epistolario.