Descrizione
Circa seicentomila anni fa, I’uomo primitivo riusciva a produrre la prima pietra scheggiata e appuntita, il manufatto ormai a tutti noto col nome di amigdala.
Fu, quello, un evento memorabile non tanto per I’uso immediato, pratico, cui lo strumento si prestava, quanto perché, per la prima volta nella storia del genere umano, grazie a quello strumento si aprivano le porte alla tecnica; detto in altre parole, l’uomo, prendendo dalla natura qualcosa di grezzo e rasformandolo in qualcosa che la superava, affermava la propria, unica, capacità di inventare.
E, in ciò, stava il germe di una “rivoluzione” che si protrasse per millenni e che ancor oggi dura.
Da quel momento, cioè, l’uomo cominciò a crescere, non solo inventando via via utensili, oggetti, strumenti, fino alle macchine della moderna società industriale, ma scoprendo altresí le proprietà della natura e definendo sempre piú esattamente le leggi che la governano.
Progresso, questo, dovuto alle due doti fondamentali che distinguono la specie umana dalle altre: l’abilità tecnica della mano e la capacità di sintesi del cervello.
Impareggiabile “macchina”, l’uomo divenne l’autore delle “invenzioni”, termine con cui – secondo l’etimo latino invenire (trovare, scoprire) – si indica “la presentazione di un progetto o di un elemento risolutivo originale nell’ambito di una funzionalità determinata” (Devoto-Oli, Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana).
Aa.Vv.. L’affascinante storia delle invenzioni
Titolo: L’affascinante storia delle invenzioni
Titolo Originale / Sottotitolo: Le creazioni del genio umano attraverso i secoli
Autore: Aa.Vv.
1 Libro
Formato: Copertina flessibile con sopracoperta
Dimensioni: 22×28
Pagine: 480
Valutazione Supporto: Excellent (Usato poche volte)
Valutazione Copertina: Excellent (Quasi nuovo)
Anno: 1983
Editore: Selezione dal Reader’s Digest (1983)
Lingua: Italiano
Codice: TDN1456