Descrizione
Il cammino dell’arte contemporanea è visto, in sostanza, come la tensione dialettica tra due modelli, l’uno dei quali volto a raggiungere una sintonia tra la sensibilità dell’uomo e una tecnologia di specie meccanica, fondata cioè sulle macchine mosse dell’energia termica, mentre l’altro modello si ispira all’avvento dell’elettronica, in cui molti sono ormai disposti a vedere il tratto caratterizzante della nostra condizione postmoderna.
Meccanomorfismo ed elettromorfismo sono così i due poli tra i quali appare tesa la vicenda dell’arte contemporanea: poli che beninteso non sempre sono apparsi allo scoperto, ma che anzi hanno dato luogo a molte varianti e manifestazioni anche deviate e improprie.
Il meccanomorfismo trionfa senza dubbio nel Cubismo e nelle altre tendenze costruttiviste e neoplastiche del primo Novecento.
L’elettromorfismo trova un preannuncio nello spazio “romantico” del primo Cézanne, o negli aneliti mistici dei Simbolisti, per manifestarsi già in forma diretta con i Futuristi, e soprattutto con i Dadaisti, i più risoluti nell’abbandonare la superficie dipinta per avventurarsi nello spazio dei processi mentali.
D’altra parte i Metafisici, con De Chirico in testa, intuiscono l’altra faccia della rivoluzione elettronica, quella che porta a memorizzare tutti i dati del passato e a riproporli in combinazioni inedite.
Le ricerche del secondo Novecento ereditano tali intuizioni, accettando il compito di estenderle e di moralizzarle.
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“L’arte contemporanea. Da Cézanne alle ultime tendenze”
di Renato Barilli
Dimensioni file : 75608 KB
Lunghezza stampa : 717 pagine
Word Wise : Non abilitato
Editore : Feltrinelli Editore (15 aprile 2020)
Da testo a voce : Non abilitato
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Miglioramenti tipografici : Abilitato
ASIN : B0873ZB38W
Lingua: : Italiano