
La Basilica di Superga, uno dei simboli più amati del patrimonio culturale italiano e torinese, è protagonista di una importante operazione di valorizzazione e restauro grazie al Protocollo di intesa che avvia la riqualificazione del complesso e porterà al potenziamento del suo valore culturale e sociale.
Lo hanno sottoscritto il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, l’Agenzia del Demanio per il Piemonte, la Regione Piemonte e la Città di Torino.
Il confronto costruttivo degli ultimi mesi sul futuro della Real Basilica ha portato anche allo stanziamento di 15 milioni di euro, 9 milioni già assegnati dal MIT e 6 milioni dal MIC da erogare nel triennio 2024-2026, per la riqualificazione di tutti gli ambienti esterni e interni della basilica.
Il complesso monumentale di Superga è un immobile del patrimonio storico-artistico di proprietà dello Stato che si estende su un’area di quasi 24 mila mq ed è affidato in concessione, fino al 2030, alla Fraternita della Speranza del Sermig – servizio missionario giovani che cura le visite di fedeli, studiosi e turisti. Le iniziative di valorizzazione avviate dal protocollo prevedono il restauro di tutti gli ambienti di pregio, l’accessibilità completa di tutti gli spazi anche alle persone disabili, la catalogazione e la digitalizzazione dei volumi antichi della biblioteca reale, la realizzazione di un percorso interattivo museale e il potenziamento della mobilità cittadina verso il colle di Superga, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Città di Torino e della Regione Piemonte.
Il Protocollo, che ha una durata di 5 anni, con possibilità di proroga in base all’avanzamento dei lavori, apre inoltre la strada a ulteriori collaborazioni pubblico-private per il finanziamento di altri interventi di valorizzazione.
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Basilica di Superga