Street Art: Osa diventa Laos e ridipinge Santa Maria del Cedro

Street Art: Osa diventa Laos e ridipinge Santa Maria del Cedro

Osa Aroud, l’itinerante festival di arte urbana che porta le avanguardie artistiche del settore in giro per il sud Italia, arriva a Santa Maria del Cedro e diventa Laos, come l’importante colonia Sibaritide del 500 a.C.

Ideatore di entrambi i format, promotore di una cultura volta a sensibilizzare attraverso l’arte sul rispetto dell’ambiente, sulla storia e sull’appartenenza al proprio territorio, Antonino Perrotta in arte Attorrep è l’artista adamantino che realizzerà, a partire dai prossimi giorni, i primi due murales per Santa Maria del Cedro, dando inizio al nuovissimo e promettente festival d’arte urbana dal nome Laos.

Gli interventi artistici interesseranno il centro storico della cittadina calabrese, inserendosi nel suo contesto urbano senza alterarne l’identità, creando un dialogo tra arte e architettura, tra spazio e ambiente, attraverso un percorso costituito da più tappe e da una serie di operazioni di street art realizzate nel corso dell’anno.

Laos era un’antica città della Magna Grecia, un’importante colonia di Sibari che sorgeva nel territorio di Santa Maria del Cedro (precisamente nell’attuale Marcellina), valle dell’odierno fiume Lao, da cui prende il nome. Città fiorente, dall’elevato grado di civiltà, del V/VI secolo a.C., è tra gli insediamenti più antichi della zona identificata come la Riviera dei Cedri.

Il festival Laos nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Santa Maria del Cedro e l’Associazione Culturale Haz Art, ponendosi come continuazione e rigenerazione di OSA, ma allo stesso tempo differenziandosi dall’originaria kermesse: emblematico notare come la parola “laos” contenga in sé il termine “osa”, anagramma di esso con l’aggiunta della lettera “l”.

Obiettivo di Laos è dare forma e colore alle peculiarità geografiche di Santa Maria del Cedro, integrando le sue caratteristiche morfologiche con quelle storico-archeologiche, in continuità con le tradizioni culturali e con le specificità strutturali del paesaggio, che tramite l’arte prendono vita.

“Rigenerare il centro storico attraverso immagini che rievocano un flashback cronologico inverso, a partire dalla storia più recente fino ad arrivare alle primissime tracce storiche – spiega Antonino Perrotta – Santa Maria del Cedro possiede uno dei maggiori patrimoni storico-culturali del mezzogiorno ed è uno degli insediamenti più antichi presenti sul territorio. Il recupero e la valorizzazione degli usi, dei costumi e delle tradizioni locali, sono tra gli obiettivi essenziali che intendiamo perseguire col nostro festival”.

OSA Operazione Street Art