Libro: Vasilij Kandinskij. Punto, linea, superficie

8845900509Kandinskij in questo saggio si dedica alla parte grafica che può esistere anche senza il colore. Il punto è il primo nucleo del significato di una composizione, nasce quando il pittore tocca la tela; è statico. La linea è la traccia lasciata dal punto in movimento, per questo è dinamica. Può essere orizzontale; verticale, diagonale.
Può essere spezzata, curva, mista. I singoli suoni possono essere mescolati tra loro; più la linea è variata, più cambiano le tensioni spirituali che suscita: drammatiche se è spezzata, più liriche se è curva. Anche lo spessore cambia: può essere sottile, marcato, spesso, variabile.
La superficie è il supporto materiale destinato a ricevere il contenuto dell’opera, si tratta solitamente di una tela (ma Kandinskij ha dipinto anche del vasellame e dei piatti). L’opera risulta dunque essere limitata da due linee orizzontali e due verticali, oppure da una linea curva (per la tela a formato ellittico). L’autore può dare accentuazione alle forme girando la tela e sfruttandone i piani diversi, ma non può fare quest’azione a posteriori, come faceva per esempio Jackson Pollock, bensì ci vuole fin alla creazione dell’opera lucidità e consapevolezza artistica.

Dettagli prodotto
Copertina flessibile: 229 pagine
Editore: Adelphi; 26 edizione (1 gennaio 1968)
Collana: Biblioteca Adelphi
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8845900509
ISBN-13: 978-8845900501
Peso di spedizione: 381 g