Voglio essere bellissima. Il riscatto di Cinzia Otherside di Leo Ortolani

di Fabiana Maiorano.

Voglio essere bellissima. Il riscatto di Cinzia Otherside di Leo Ortolani

Nata nel 1989 da una gag della celebre serie di Leo Ortolani Rat-Man, Cinzia Otherside (all’anagrafe Paul) è una transessuale platinata che a forza di doppi sensi si è fatta strada all’interno della storia dell’irriverente supereroe, fino a crearsi un proprio spazio con l’omonima graphic novel del 2018, rivelando ai lettori una personalità complessa e riflessiva, seppur con qualche nota di impertinenza politicamente scorretta.

Cinzia condivide l’appartamento con l’amica Tamara, che guadagna con video dirette erotiche e insieme alla quale frequenta il circolo della comunità LGBTIQSW (dove SW sta per l’approvazione dei diritti di coloro che amano Star Wars). A differenza dell’amica, Cinzia vuole un lavoro normale e dopo essere stata respinta a diversi colloqui, rinuncia alla sua natura e veste i panni di Paul, riuscendo a trovare un impiego e l’amore del collega Thomas. Tra riflessioni profonde, ipocrisie sociali, stacchi comici e musical, avendo come fil rouge questa singolare storia d’amore, essendo Thomas dichiaratamente eterosessuale in procinto di sposarsi celando la sua natura omosessuale, Cinzia prende consapevolezza che la felicità non risiede nel nascondere la propria natura di donna assecondando i dati anagrafici. Lascerà infine l’amante per vivere la sua vita rimanendo fedele a sé stessa.

«Stile. Ci vuole stile quando devi affrontare una situazione importante. E cosa c’è di più importante di una storia d’amore che finisce? Siamo sinceri. Se finora avete pensato che avessi anche solo una possibilità con Thomas, siete più ingenui di Tamara. E Tamara è una che crede ancora che il prossimo Star Wars sarà bello. Sono stata respinta tante volte, per questo so quello che dico. Ma se sono stata respinta tante volte, è solo perché sono stata innamorata tante volte. Mi piace, innamorarmi. Mi piace pensare a qualcuno di speciale, che mi faccia battere il cuore. Ma alla fine, arriva sempre il momento di chiudere. Altrimenti impazzisci. Per questo, voglio essere bellissima. Perché se nessuno mi ama, devo farlo io.»

È uno dei tanti pensieri che accompagnano questo personaggio complesso, che esce fuori dalla dimensione delle battute alla Rat-Man, mostrando una Cinzia molto più profonda di quel che sembra.

Questo romanzo a fumetti non è solo macchiette e doppi sensi sullo sfondo di casi amorosi, è la storia di una trasformazione, di Cinzia che inizialmente si adegua a Paul per compiacere una società retrograda e perbenista, per poi divenire icona del diritto che ognuno ha di prendere in mano la propria identità ed essere chi si è davvero.

Si è deciso di dare attenzione a questa storia di Ortolani in occasione della mostra di Arte.go “Gender Fluid” per la capacità e il rispetto che l’autore ha avuto nel raccontare il cambiamento e la dignità di un personaggio che da comprimaria diventa protagonista a tutto tondo, fiera di essere Cinzia “la macchia” in un mondo ipocrita che vuol mostrarsi pulito.

“Cinzia” di Leo Ortolani (fonte leganerd.com)

Cinzia che si presenta a Mosé per salire sull’Arca in quanto coppia completa, Cinzia che improvvisa un musical sui suoi “trenta centimetri in più”, Cinzia che asseconda la società e si ritrova a lavorare da “Natura e famiglia” che promuove le famiglie tradizionali, Cinzia che ama Thomas ma Thomas ama Paul, Cinzia al Pride.

«l Pride. La nostra vittoria sul Diluvio. Su tutti quei diluvi che ogni giorno cercano di spazzarci via come unicorni. E invece siamo qui. Colorati e irriverenti con in nostro grande carro mascherato che però, quando è con gli altri carri, finge di essere etero».

È una storia in bianco e nero che lascia intravedere i colori della bandiera arcobaleno di Gilbert Baker, simbolo del movimento di liberazione omosessuale.

Scritta da un autore eterosessuale, questa graphic novel irriverente quanto intensa, è stata letta e approvata dal MIT (Movimento Identità Trans), una delle più importanti e storiche associazioni del movimento LGBTQ+ italiano.

Dopo circa 30 anni Cinzia si distacca da Rat-Man e diventa manifesto dei tempi moderni, sbattendoci in faccia una realtà che ancora si fa fatica ad accettare.
È un bruco che diventa farfalla e vola via.
Una bellissima macchia che può camminare a testa alta.

«La mia storia con Thomas andò avanti per qualche tempo. Ma alla fine l’ho lasciato. Lui era innamorato di Paul e io… beh io non sono Paul. Ho saputo che poi si è sposato con Melania. Io ovviamente mi sono innamorata un’altra volta. E come al solito, non sarà una storia facile e il perché lo sapete già. Io sono una macchia. Ma va bene così. Perché una macchia si vede più distintamente. E così scopri che non sei sola. E io le amo tutte.»
Fabiana Maiorano

“Cinzia”
di Leo Ortolani (Autore), Licia Troisi (Presentazione)
Editore: Bao Publishing (8 novembre 2018)
Lingua: Italiano
Copertina rigida: 240 pagine
Peso articolo: 820 g
Dimensioni: 17.4 x 2.8 x 24.7 cm