Al Museo dei Bronzi Dorati di Pegola nuove sale dedicate a Walter Valentini

Al Museo dei Bronzi Dorati di Pegola nuove sale dedicate a Walter Valentini

Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola si arricchisce di nuove sale, dedicate a Walter Valentini. L’inaugurazione sabato 30 luglio alle ore 10.30. Un omaggio a Valentini, tra i personaggi pergolesi più illustri, scomparso appena due mesi fa.

Il Museo, accanto alle sezioni archeologica, numismatica, storico-artistica, vanta un corpus di opere grafiche proprio di Valentini, esponente di spicco dell’astrattismo lirico italiano ed europeo. Si tratta di circa quaranta incisioni dedicate ai Canti di Leopardi ed a Galileo Galilei, realizzate per conto dell’editrice “Unaluna” di Milano che ne ha tratto volumi di altissimo pregio su carta fabbricata a mano e con testi composti in caratteri monotype. Sono esposte anche le lastre originali su cui la mano di Valentini ha inciso il metallo e che danno all’insieme una valenza didattica di notevole rilevanza. Ora queste opere troveranno spazio in una vera e propria sezione dedicata all’arte contemporanea.

“Dopo la pubblicazione del nuovo catalogo e convinti della necessità di costruire nel tempo una sezione dedicata all’arte contemporanea e alla Città di Pergola, all’interno del Museo dei Bronzi Dorati – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Pergola Ciro Mariani – con questa iniziativa, tesa a omaggiare Walter Valentini, recentemente scomparso, abbiamo avviato un primo percorso di riorganizzazione degli spazi museali.

Alle opere di Walter Valentini era concesso uno spazio di transito, all’interno del corridoio del chiostro, assolutamente improprio, probabilmente dettato anche dalla mancanza di altre sale, dove collocare gli espositori ed altri lavori dell’artista. Si è deciso pertanto di riservare a Valentini le tre sale una volta funzionali all’ingresso, la biglietteria e bookshop e la sala per incontri e proiezioni.

Walter Valentini rappresenta per Pergola, uno degli esponenti dell’arte contemporanea di assoluto interesse internazionale e questa diversa collocazione di alcune sue opere, dovrebbe consentire al visitatore di soffermarsi e apprezzare con maggior rigore e consapevolezza le opere esposte.

La giornata inaugurale vedrà gli interventi dello storico e critico d’arte, amico di Valentini, Roberto Budassi, già profondo conoscitore dell’opera valentiniana, che introdurrà i presenti nel “reticolo”, sempre affascinante ed originale dell’uomo e dell’opera, tra Cielo e Terra, tra Cosmografia e Astronomia.