Il catalogo della mostra “Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia”

La Biennale di Venezia, nella ricorrenza dei 125 anni dalla sua fondazione, ha organizzato la Mostra “Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia”, che si è tenuta dal 29 agosto al 4 novembre 2020.
La mostra, realizzata dall’Archivio Storico della Biennale – ASAC, è stata curata per la prima volta da tutti i Direttori dei sei Settori Artistici (Arte, Architettura, Cinema, Danza, Musica, Teatro): Cecilia Alemani, Hashim Sarkis, Alberto Barbera, Marie Chouinard, Ivan Fedele e Antonio Latella.

Il Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto ha osservato: “Il titolo della Mostra Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia non rappresenta solo il contenuto di quanto i visitatori hanno potuto vedere nel Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, ma un programma. L’inquietudine è il motore della ricerca che ha bisogno di confronto per verificare ipotesi e ha bisogno della storia per assorbire conoscenza. è quello che La Biennale fa e continuerà a fare tentando di rafforzare un metodo che leghi ancor di più le discipline che la formano.”

Nell’introduzione al catalogo Cecilia Alemani ha sottolineato che “Le muse inquiete è la prima mostra nella storia della Biennale concepita all’intersezione delle sei discipline che ne costituiscono le aree di ricerca principali, facendo dialogare eventi ed episodi della storia della Biennale con quella del Novecento, e ripercorrendo quei momenti in cui La Biennale e la storia si sono date appuntamento a Venezia”.

Il catalogo ripercorre il percorso della mostra, illustrato da un’attenta selezione di fotografie e documenti d’archivio. Progetto grafico e impaginazione sono a firma dello studio Tomo Tomo (Milano).
In vendita in libreria, sul sito della Biennale e sulla piattaforma issuu.

Il catalogo della mostra "Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia"