Il programma espositivo 2024 del polo museale di Carrara

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carrara e la Direzione del polo museale rendono noto il programma espositivo 2024 del Mudac Museo delle arti Carrara e del CARMI Museo Carrara e Michelangelo.

Nel 2024 sono previsti – oltre ad una nuova edizione di White Carrara, che la prossima estate sarà dedicata al tema del design – 9 mostre e progetti site-specific che danno forma visiva, da un lato, a Carrara Città Creativa UNESCO, capace di attrarre artisti da tutto il mondo grazie alle maestranze di quasi cento laboratori artigianali, omaggiando dall’altro l’identità più profonda della città – il suo marmo – proprio nell’anno in cui il Museo del Marmo subirà un restyling, a seguito della progettazione avviata nel 2023.

«La programmazione del Mudac si sta sempre più inserendo, anche seguendo il solco delle linee progettuali di Laura Barreca, direttrice uscente che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto e l’intesa d’intenti da subito instaurata – dichiara Cinzia Compalati, direttore del polo museale di Carrara – in una progettualità partecipativa che vede nel co-design con gli artisti la giusta visione per offrire un museo contemporaneo in linea con le direttive di ICOM. Il CARMI, invece, si sta sempre più allargando verso collaborazioni prestigiose come quella con la Sovrintendenza di Lucca e Massa-Carrara e il Museo della Resistenza di Fosdinovo».

Al Mudac andrà in scena la ricerca artistica contemporanea attraverso una serie di mostre temporanee dedicate ad artisti mid-career che si sono distinti nel panorama nazionale ed internazionale, nel campo dell’installazione, del design e della scultura.

Primo appuntamento, dal 23 marzo al 2 giugno 2024, con il duo artistico Antonello Ghezzi (Nadia Antonello, Cittadella, 1985 e Paolo Ghezzi, Bologna, 1980), che i carraresi hanno avuto modo di conoscere con l’anticipazione dell’Albero cosmico installato in piazza Duomo. Secondo appuntamento, dal 16 giugno al 29 settembre 2024, con Paolo Cavinato (Mantova, 1975), artista che immagina l’invisibile, in concomitanza con White Carrara2024. Terzo appuntamento, dal 12 ottobre 2024 al 9 marzo 2025, con Simone Gori (Prato, 1986), la cui personale sarà inaugurata in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Il programma si completerà inoltre, nel 2025, con ulteriori esposizioni di Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo, 1972) ed Eleonora Roaro (Varese, 1989).

Sempre a Mudac, lo spazio della project room sarà dedicato agli autori selezionati tramite il bando lanciato dal Comune di Carrara nella primavera del 2023, per costruire un dialogo con la comunità di artisti che gravitano sulla città e sul suo territorio, sostenendo l’eccellenza locale attraverso la promozione della creatività contemporanea, in linea con la “Carta sull’arte e l’artigianato come strumenti per lo sviluppo urbano sostenibile” concepita dalla rete UNESCO. I vincitori sono stati selezionati, tra gli oltre 60 progetti pervenuti, da una commissione composta da Gilberto Pellizzola, Laura Barreca e Cinzia Compalati.

Tutti gli interventi, co-progettati dagli artisti e dal museo, saranno ospitati nella project room secondo il seguente calendario: Beatrice Taponecco, fino al 4 febbraio 2024; Zoran Grinberg, 24 febbraio 2023 – 5 maggio 2024; Gabriele Landi, 16 giugno 2024 – 29 settembre 2024; Martina Morini, 12 ottobre 2024 – 5 gennaio 2025.

Il bando è stato accolto positivamente anche da alcuni artisti provenienti da altre realtà geografiche, facendo del Mudac un centro attrattore per l’arte contemporanea. Il progetto si completerà, dunque, nel 2025 e nel 2026, con le installazioni del duo Grandi e Spasari, di Federico Galeotti, Aqua Aura, Alice Bertolasi, Gianluca Sgherri, Giulia Nelli e Wu Yueping.

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Mudac, Jannis Kounellis. Ph. Stefano Lanzardo