E’ stata inaugurata l’opera d’arte pubblica permanente realizzata dall’artista catalano Joan Fontcuberta, per Palazzo dei musei di Reggio Emilia e frutto della chiamata pubblica del Comune di Reggio Emilia e di Fotografia Europea sul tema della curiosità e meraviglia.
Opera monumentale, alta 16 metri, che raffigura un grande pavone, presente nelle collezioni zoologiche del museo.
Realizzata tramite la selezione, ottenuta grazie a un software di elaborazione digitale, tra i 12mila scatti pervenuti dai cittadini, a cui si aggiungono le fotografie degli oggetti presenti nelle collezioni dei musei, l’opera d’arte pubblica, composta da 30 lastre di 120×240 cm. in gres porcellanato foto-impresse, è realizzata con il supporto di Marazzi,
Oltre al lavoro di artista visivo orientato al campo della fotografia, Joan Fontcuberta (nato a Barcellona nel 1955) svolge un’attività più ampia come insegnante, critico, curatore e storico. Attraverso la manipolazione dell’immagine fotografica, Joan Fontcuberta sviluppa un’opera capace di mettere in discussione gli effetti del reale e la veridicità prodotta dalle immagini tecnologiche. In una logica di denuncia dei discorsi autoritari nel contesto dell’informazione, smantella, attraverso diverse serie – Herbarium, Fauna, Sputnik, Les Sirènes de Digne, Miracles – il linguaggio specifico delle discipline della scienza, dell’informazione e di altri sistemi di conoscenza. Nei suoi ultimi progetti si interessa alla natura e alla funzione dell’immagine nella cultura digitale.