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La Biblioteca nazionale Braidense acquisisce il catalogo Rizzardi

La Biblioteca nazionale Braidense acquisisce il catalogo Rizzardi

La Biblioteca nazionale Braidense presenta una nuova importante acquisizione che va ad arricchire il suo patrimonio di fondi che la rendono uno degli istituti nazionali più importanti nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Si tratta della collezione Rizzardi, donata alla Braidense nel novembre 2021, che comprende il catalogo completo delle opere stampate dall’officina editoriale dell’omonima galleria nella sua trentennale attività (1967-1997). Tra plaquette dalla proposta tipografica raffinata e innovativa, libri dedicati a grandi maestri del ‘900, raccolte tematiche in tiratura limitata (Favole esopiane, Sodalizio, Storie di amore, Unici), le Edizioni Rizzardi arricchiscono la Biblioteca con una collezione fortemente legata al contesto cittadino e al quartiere stesso di Brera, dove la storica galleria ebbe sede fino al 1986, alimentando la temperie culturale e artistica di quegli anni.

“Gemella di un’analoga raccolta donata in passato al Museo del Novecento, la collezione integrale delle opere Rizzardi su carta (catalogate on-line in SBN) trova oggi sede anche nello stesso contenitore di memorie editoriali del passato che contribuì a ispirare le sapienti architetture testuali e grafiche dei coniugi Loredana Vaccari e Rizzardo Rizzardi. Alla loro lungimirante generosità va il ringraziamento nostro e di tutti i lettori di oggi e domani” dichiara Marzia Pontone direttrice della Biblioteca Nazionale Braidense.

La Edizioni Rizzardi nascono su iniziativa di Loredana Vaccari e Rizzardo Rizzardi, in connessione con l’attività della galleria, attiva dal 1971 a Milano prima in via Brera, poi, a partire dal 1986, in via Solferino. L’attività editoriale della galleria inizia nel 1973, quando, da un’idea di Cesare Peverelli, nasce la Piccola collana Rizzardi – Frammenti di arte e di poesia. Dal 1973 al 1985 la Galleria Rizzardi edita, in occasione di mostre di artisti contemporanei, plaquette e libri contenenti un’opera grafica originale numerata e firmata in tiratura limitata. A partire dal 1986 inagura le Edizioni Rizzardi – Arte e cultura con quattro nuove collezioni: Le favole esopiane nei testi della tradizione; Sodalizio artistico letterario; Storie di amore; Unici.

“Nel 2017 ho avuto il piacere di curare la mostra dedicata ai Libri d’Artista del Fondo Rizzardi allestita al Museo del Novecento, voluta per valorizzare il prezioso fondo librario donato alle raccolte civiche da Loredana Rizzardi Vaccari e Rizzardo Rizzardi. La storia dei Rizzardi, editori e galleristi, è sicuramente il felice racconto di una lunga vicenda artistica, nata dalla loro sapiente regia nell’accostare le diverse voci dei principali protagonisti della scena culturale milanese, e non solo” spiega Danka Giacon, curatrice del museo del Novecento.

I caratteri originali delle edizioni Rizzardi sono una rigorosa ricerca letteraria e testuale; l’opera grafica, numerata e firmata, di un importante artista contemporaneo (non un illustratore); il rigore tipografico; la stampa in torchio e l’impiego di carte di puro cotone, che non si deteriorano nel tempo. Le raffinate edizioni sono il frutto della capacità dei Rizzardi di creare incontri con artisti affermati, colti letterati e abili artigiani, con una vitalità che ha contraddistinto i trent’anni di attività della loro Galleria. Oggi, scegliendo di destinare i propri fondi e archivi a istituzioni culturali pubbliche e private, il loro lavoro originale è a disposizione e fruibile anche dal pubblico.

“Solo raramente mi capita di desiderare di essere nato in un’altra epoca o in un altro luogo, ma quando ascolto le storie di Loredana Vaccari e Rizzardo Rizzardi, provo invidia. Negli anni Settanta Brera ospitava una comunità vibrante di artisti, poeti, scrittori e collezionisti. Marino Marini, Emilio Jesi, Jannis Kounellis, Enrico Baj, Emilio Vedova, Franco Russoli, Carlo Bertelli, Lamberto Vitali – persino Andy Warhol – si incontravano alla Galleria Rizzardi o al vicino Bar Jamaica per discutere di arte, poesia e teatro. Erano anni inebrianti di fermento creativo, e Brera e la Galleria Rizzardi ne erano il cuore.come non desiderare di esserci stato anch’io? Posso per ora solo limitarmi ad un ringraziamento per la collezione di libri d’artista donati alla Biblioteca nazionale Braidense” conclude James M. Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca nazionale Braidense.

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Esopo – Il lupo e l’agnello, acquaforte di Mimmo Paladino, prefazione di Alberto Moravia. 1987