La VI edizione del VISIO Young Talent Acquisition Prize va a Helen Anne Flanagan

La VI edizione del VISIO Young Talent Acquisition Prize va a Helen Anne Flanagan

Lo schermo dell’arte annuncia che è Helen Anne Flanagan 1 la vincitrice del VISIO Young Talent Acquisition Prize (VI edizione) la cui opera Gestures of Collapse, 2019, viene acquisita dalla Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicata alle opere video di artisti contemporanei.

“Sappiamo che l’agire umano e l’inconscio collettivo sono impattati da ciò che i media incanalano verso le nostre coscienze. La pandemia in corso si propaga nei corpi per contagio fisico, mentre si diffonde nelle menti e nelle anime per le vie più disparate, dal passaparola alle comunicazioni ufficiali, in una grande narrazione multiforme di cui il tempo dirà l’effetto sulla psiche individuale e collettiva. L’opera che scegliamo tratta con grande sicurezza espressiva e allo stesso tempo con ironia questo tema. L’autrice dimostra consapevolezza e qualità nella produzione ed un maturo uso del medium. Per tali ragioni riteniamo di premiare ed acquisire nella nostra collezione “Gestures of Collapse” di Helen Anna Flanagan. ” – motivazioni della Seven Gravity Collection

VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images è promosso e organizzato dallo Schermo dell’arte in collaborazione con NAM – Not A Museum.
schermodellarte.org

Note

  1. Helen Anna Flanagan combina eventi reali con narrazioni immaginarie per produrre video, installazioni e performance. Costruendo e inventando scenari – spesso servendosi della categoria dell’assurdo – indaga le strutture sociali e il sottotesto politico del quotidiano, concentrandosi su emozioni e affetti, lavoro e corpo. Le sue opere sono state presentate in numerosi festival internazionali, come Go Short International Film Festival, Sharjah Film, November Film Festival, Proyector Plataforma de Videoarte, Experiments in Cinema v. 5. 1, Film and Video Poetry Symposium, Plymouth Contemporary e Art Rotterdam. Helen è la vincitrice dell’IKOB Feminist Art Prize 2019 ed è stata selezionata per la residenza post-accademica di HISK (2019-2020).