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Mikala inaugura la sua prima permanente digitale

Mikala inaugura la sua prima permanente digitale

Un modo per vedere, valutare a acquistare un’opera d’arte senza vederla dal vivo. Questa la sfida di Michelangelo Del Brocco, in arte Mikala, per consentire ai collezionisti di ammirare le sue opere standosene comodamente nel proprio salottoi. L’arte sta cambiando e apre il business a tutto il mondo grazie al digitale, passaggio dovuto a causa delle restrizione della pandemia, facendo l’occhiolino ad un pubblico globale e sempre più vasto.

“Grazie al digitale il pubblico si è esteso in modo esponenziale. L’arte non è più un fenomeno legato ai collezionisti più maturi e tradizionali, ma è sempre più apprezzata dalle nuove generazione. è ormai chiaro a molti il suo valore nel tempo.” dichiara Mikala “Molti giovani avevano già iniziato ad appassionarsi all’arte anche prima della pandemia, è indubbio. Si tratta una generazione di nuovi collezionisti soprattutto asiatici e americani, un target sicuramente già abituato a fare art-shopping online rispetto alle generazioni precedenti”.

Le opere di Mikala, esposte anche presso la storica Galleria Consorti di Roma, ora sono fruibili e acquistabili, in limited edition e certificate, anche online.

Michelangelo Del Brocco, in arte Mikala, artista visivo, scultore e musicista, una vita dedicata all’Arte, un’attitudine smaliziata che parte dal disegno, si riflette nelle tele per arrivare all’interpretazione dell’idea che prende forma nelle opere in plexiglass. Grazie all’estro e ad una singolare e fertile creatività, riceve incarico di comporre loghi e illustrazioni, come quelli realizzati per la Finale Nazionale dei G.S.S. del 1999, fregiati di annullo postale, per l’organizzazione di importanti iniziative culturali promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione.

E’ in ogni suo lavoro, frutto esclusivo della sua fantasia, che l’inesauribile creatività, l’originale gesto grafico e l’eccezionale capacità di sintesi, puntualmente si assommano in una libera espressione di straordinaria sensibilità, soffusa di nostalgia.
E così, i sensuali cavalli in amore, le nature morte vagamente antropomorfe, le note danzanti in una magica sinestesia di suoni colorati, i ritagli di vita dei suggestivi chiaroscuri colti dagli accadimenti quotidiani, gli intonaci di multistrati storici, scoperti a rivelare enigmatici messaggi sull’apparire della vita sulla Terra ci coinvolgono in un divertissement, da cui puntualmente emerge un’originale capacità di raccontare, con nostalgica ironia, fatti e significati di una cultura in via di estinzione.
Indiscusso il suo valore artistico, confermatogli dall’assegnazione del Premio Internazionale Cartagine 2011 consegnatoli presso la Protomoteca del Campidoglio in Roma.
Michelangelo Del Brocco in passato ha esposto prevalentemente all’estero, soprattutto in Svizzera, ed ha in attivo numerose personali che hanno acceso l’interesse di collezionisti di diverse parti del mondo dal Giappone alla Francia dal Canada all’Australia.

La sua permanente digitale “Galleria Del Brocco” è visibile online e consente di avere un’esperienza foto-realistica superando i confini della fisicità. Una nuova modalità di fruire l’arte, dove è possibile acquistare e collezionare le opere dell’artista.