
sede: A Arte Invernizzi (Milano). cura: Massimo Donà. Come scrive Massimo Donà l’esposizione “si propone di far interagire l’occhio ‘intellettuale‘ del filosofo e quello ‘intuitivo‘ del poeta (entrambi sublimi facitori di parole) con quello ‘sensibile‘, e più specificatamente ‘visivo‘, dell’artista. Con il proposito di far emergere una serie di magiche corrispondenze; e soprattutto a partire…