Ciclo di conferenze sulla collezione di Stefano Cardu

sede: Museo d’Arte Siamese (Cagliari).

Il 2023 vedrà come protagonista il 7, il 14 e il 21 gennaio alle ore 18.00, il Museo d’Arte Siamese con tre conferenze di approfondimento sulla Collezione del cagliaritano Stefano Cardu, assiduo viaggiatore e raffinato amatore di oggetti d’arte, noto per aver attraversato tutto il sud-est asiatico e aver lavorato alla corte del re Rama V come costruttore edile.

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, l’avventuriero che tanti hanno paragonato ai personaggi leggendari dei romanzi di Emilio Salgari, acquista nell’estremo Oriente, i magnifici oggetti d’uso quotidiano di pregiatissima fattura, databili tra il XIV secolo e il XIX secolo, oggi esposti nelle Sale del Museo. É lo stesso Cardu a donare, con grande generosità, una cospicua parte della sua Collezione al Comune di Cagliari, il 22 giugno 1914.

Quella che lui definisce in una lettera al sindaco Ottone Bacaredda una “modesta raccolta” è costituita da pezzi provenienti dal Siam, l’attuale Thailandia, dal Giappone, dalla Cina, dall’India, dalla Malesia, dalla Birmania, dall’Indonesia e dal Laos. Esposta al pubblico per la prima volta nel 1918 in una sala al piano nobile del Palazzo civico Ottone Bacaredda, la Collezione durante la Seconda guerra mondiale, per essere salvata dai bombardamenti, è stata trasferita nelle grotte dei Giardini Pubblici.

Soltanto nel 1977, dopo essere stata riordinata dagli orientalisti Gildo Fossati e Giorgio Dondi, i cagliaritani hanno potuto apprezzare la sua bellezza nelle Sale della Galleria Comunale d’Arte, dove è rimasta fino al 1981, anno in cui è stata parzialmente trasferita nell’attuale sede museale presso la Cittadella dei Musei, interamente restaurata con un progetto dell’architetto Gaetano Lixi nel 1998.

Nel 2022 lo storico dell’arte Ruben Fais, già curatore della Collezione nel 2007, ha verificato lo stato di conservazione e catalogato gli oggetti non esposti al pubblico, per vent’anni custoditi gelosamente nei depositi civici.

Questa imponente Collezione raccoglie centinaia di oggetti rari tra argenti, armi, statuette in avorio e altri materiali, tempere, manoscritti e tantissimi altro. Per celebrare l’importanza di questo patrimonio artistico cagliaritano, i Musei Civici organizzano nelle giornate del 7, del 14 e del 21 gennaio alle ore 18.00, tre conferenze, di stampo divulgativo, finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione di questa prestigiosa raccolta.

Sabato 7 gennaio la storica dell’arte Roberta Sonedda parlerà al pubblico dei “Manoscritti della Collezione Cardu”, descrivendo la storia dei quattro preziosi libri rari vergati su carta Khoi della raccolta, risalenti all’epoca di Bangkok.

Seguirà sabato 14 gennaio l’incontro dedicato agli “Argenti siamesi”, durante il quale la storica dell’arte Tiziana Ciocca illustrerà le due tecniche di lavorazione più utilizzate in Siam per la realizzazione di coppe, contenitori per il celebre “betel” e i servizi da tè che maggiormente colpirono l’interesse del collezionista Stefano Cardu.

Il ciclo di incontri si concluderà il 21 gennaio con l’intervento della storica dell’arte Stefania Mele, che tratterà la “Pittura e iconografia nella Collezione Cardu”, analizzando le cinque pitture a tempera esposte, raffiguranti episodi del poema epico siamese “Ramakien”, tra i pezzi più prestigiosi del Museo.

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