sede: Palazzo Moroni di Padova (Padova).
cura: Mario Longinotti, Gianandrea Longinotti.
Incontro su Gianni Longinotti a 15 anni dalla sua scomparsa (2007-2022) e dalla prima conferenza che si svolse presso la Sala del Romanino nell’ottobre 2007 a pochi mesi dalla sua morte, che vide la partecipazione tra gli altri di Giorgio Segato e Donato Sartori.
Relatori: Emilio Baracco Grafica e stampa incisoria in G. Longinotti; Giancarlo Garna Gli atelier: mutamento e analisi dei luoghi; Massimiliano Sabbion Gli altri mondi in G. Longinotti; Nicoletta Tamanini Ca’ Dina e l’arte nel Trentino in G. Longinotti; Pierantonio Tanzola “G. Longinotti- Pittore” Documentario 2002-2007; Elisabetta Vanzelli Cenni biografici/Il liberty e la tradizione veneta nella pittura di G. Longinotti. Interverranno inoltre, personalità del mondo artistico padovano
Attraverso testimonianze e contenuti visivi in cui si evocherà la Padova dell’artista, attraverso i luoghi delle sue origini prima, e della sua produzione dopo, si individueranno tramite foto d’epoca, gli ateliers quali contenitori creativi e spazi di lavoro (con riferimenti anche alla sua Ca’ Dina nel Garda trentino), ma anche di dialogo e confronto tra intellettuali, e le opere che sono nate in questi particolari contesti. A integrazione della mostra del 2018 a Palazzo Zuckermann “Segni e Memorie” particolare attenzione sarà riservata alla produzione grafica con gli inediti ritrovati negli ultimi anni; questo nell’ottica, per il 2022, della creazione di un Archivio Longinotti.
Verranno richiamati alla memoria gli scorci della città nei decenni che intercorrono tra gli anni ‘50/60, con i radicali cambiamenti che modificarono la struttura urbanistica della città e negli anni successivi. In questi angoli intimi di Padova si è svolto l’iter artistico di Gianni Longinotti e alcune tra le tappe fondamentali della sua produzione artistica.
La memoria collettiva, la nostra patavinità e i luoghi che oggi noi abitiamo e frequentiamo quotidianamente, verranno ripercorsi secondo le tappe di un’evoluzione personale, che è quella del pittore che, oniricamente, sublima la sua realtà storica attraverso l’atto artistico.
È un’occasione collettiva per scoprire o semplicemente non dimenticare il clima di un periodo che ha visto Padova come importante cenacolo culturale e officina artistica.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Per informazioni:
ventoveneto@gmail.com; archiviogiannilonginotti@gmail.com
Immagine in evidenza
Gianni Longinotti in studio – Mostra Studi d’artista. Padova e il Veneto nel Novecento, 17 aprile – 29 agosto 2010, Musei Civici, Padova