Antonio Barbieri. Tensione mimetica

sede: CAPPP – Centro per l’Arte Palazzo Petrangeli Papini (Bagnoregio)
cura: Davide Sarchioni.

Il progetto espositivo intende presentare gli esiti più recenti della ricerca artistica di Barbieri riunendo insieme diversi nuclei di lavori, fra i quali molti inediti, un’installazione site-specific e l’edizione speciale Fornovecchino 2017 realizzata a quattro mani da Antonio Barbieri e Thomas Lange.

La scultura di Antonio Barbieri (Rho, 1985) affronta la problematica del “divenire forma” attraverso differenti strategie di formulazione, indagate sperimentando tecniche e materiali eterogenei, sia tradizionali (legno, ceramica), sia di ambito industriale (ferro, l’alluminio, plastiche, poliuretano espanso).
Affascinato dalla tradizione della rappresentazione classica, Barbieri parte dal disegno e dall’utilizzo dell’elaborazione grafica digitale attraverso cui studia e individua segni e strutture, moduli e texture per realizzare prototipi formali in cui è costante l’emulazione di forme umane e naturali, in una continua tensione mimetica che esprime un equilibrio precario fra naturale e artificiale.

In ogni lavoro si contrappongono i pieni ai vuoti, forme concave e convesse, positivo e negativo quasi a voler cogliere la complessità della societa’ umana nelle sue diverse sfumature e in tutte le sue contraddizioni.

Organizzazione: Terramedia Associazione Casa Fornovecchino. In collaborazione con Associazione Culturale Il Frantoio, Capalbio (GR)