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Face your phantoms – Le paure, il dipinto, il racconto
martedì 10 Ottobre 2017 - venerdì 10 Novembre 2017
sede: Le Trottoir (Milano).
“I fantasmi dei vivi sono molto reali.
Quando la paura diventa uno spettro di carne, la tua, prendono vita al nostro fianco e dentro di noi finché non troviamo il coraggio di ribaltare il copione ancestrale affrontandolo.
Il progetto multimediale Face Your Phantoms nasce dall’incontro tra Andrea G. Pinketts, scrittore, e Alexia Solazzo, pittrice.
Un incontro scintillante che ha permesso di creare un fuoco e accendere un sigaro pieno di fuochi d’artificio, a dispetto di chi crede che le arti siano a compartimenti stagni.
Face Your Phantoms è contro i generi, perché i generi confluiscono.
Esistono le paure, esiste la rappresentazione della paura mediata dal dipinto, attraverso l’esposizione, e mediata dal racconto che certifica da scripta manent in poi tutto ciò di cui noi abbiamo paura e che abbiamo deciso di affrontare, raccontare, far vedere, indossare: Femminicidio, Autofobia, Cronofobia, Bulimia, Xenofobia, Fobofobia”.
Andrea G. Pinketts
Alexia Solazzo, Milano 1990, dopo essersi diplomata in Architettura e Design al Liceo Artistico Statale Umberto Boccioni di Milano, si è laureata inspiegabilmente in tutt’altro: Mediazione Linguistica, Lingua e Cultura Araba. Nel frattempo ha lavorato come volontaria nell’organizzazione Projects Abroad in Sud Africa nelle Township di Città del Capo vivendo a stretto contatto con realtà estreme di emarginazione e disagio. In giro per il mondo ha incontrato diversi elementi bizzarri finché finalmente non ha conosciuto Andrea G. Pinketts, il migliore di tutti loro. Le paure, le ossessioni, le follie altrui, sono state il suo pane e companatico. Parallelamente a tutto ciò ha coltivato il suo Amore per l’Arte apparentemente sepolto dagli impegni nel “sociale” che è stato dissepolto grazie all’incontro traumatico con il magnifico AGP. Le opere dell’artista e i racconti dello scrittore sono diventati simbiotici in quanto l’assurdo e il reale coincidono.
Andrea G. Pinketts, Milano 1961, è uno scrittore paradossalmente di culto e di massa. I suoi romanzi prevalentemente noir sono pubblicati in Italia da Feltrinelli e Mondadori. Tra i tanti titoli ricordiamo: “Il Senso della Frase”, “Il Vizio dell’Agnello”, “Il Conto dell’Ultima Cena”, “La Capanna dello Zio Rom” (Mondadori). Nel 2006 è stato insignito del cavalierato al merito culturale della Repubblica Francese. Giornalista investigativo per Panorama ed Esquire, ha condotto per sei edizioni la fortunata trasmissione “Mistero” su Italia Uno. Ex pugile, ex modello, ex attore shakespeariano in “Pericle, Principe di Tiro”, ex crooner da piano bar, ex istrione radiofonico, ex tutto; detesta essere definito opinionista ed intellettuale pur frequentando una masnada di appartenenti alle succitate categorie. Fernanda Pivano ha detto di lui: “Pinketts è un cowboy della letteratura, capace di domare una prosa imbizzarrita. ” Claude Chabrol lo ha omaggiato citandolo nel suo film “L’Innocenza del Peccato” del 2007. Conosce l’Arte e l’ha messa da parte pur applicandovisi col motto: “Impara l’Arte e mettila da Pinketts”.