Incontro: “I fiumi e la città di Roma”

sede: Museo di Roma – Palazzo Braschi (Roma).

Venerdì 15 marzo 2024, alle ore 17:00 si terrà a Palazzo Braschi il secondo appuntamento di Water Talks – Conversazioni d’Acqua, ciclo di 5 incontri, a cura di Claudia Pecoraro, organizzato da Climate Art Project e realizzato in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e con il supporto di Acqua Foundation.

Il titolo dell’incontro è I fiumi e la città di Roma e vedrà la curatrice Donatella Germanò che presenta la sala “Il Tevere e i nuovi argini” (3° piano) in dialogo con Andrea Conte (Andreco), artista, Rosario Pavia, Associazione Tevereterno, Andrea Lerda, curatore Museo Nazionale della Montagna di Torino, Maria Cristina Tullio, Studio PAESAGGI e paesaggi.

Water Talks – Conversazioni d’Acqua, vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” è promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, si svolge in 5 musei del Comune di Roma: Centrale Montemartini; Museo di Roma, Palazzo Braschi; Museo dell’Ara Pacis; Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali; Musei Capitolini.

Climate Art Project è un progetto multidisciplinare tra arte, scienza e attivismo, ideato dall’artista e scienziato Andrea Conte in arte Andreco, ispirato alle più recenti ricerche scientifiche e sociali sui cambiamenti climatici. Il progetto, iniziato a Parigi nel 2015 in occasione della conferenza Cop21 sui cambiamenti climatici e della prima Climate March, è composto da una serie di interventi avvenuti in diverse città del mondo allo scopo di aumentare la consapevolezza sulla Giustizia Climatica e diffondere le soluzioni basate sulla natura e le migliori pratiche per l’adattamento e la mitigazione del cambiamento climatico.

“L’acqua è un elemento imprescindibile per la vita, l’accesso all’acqua è quindi un diritto universale per ogni essere vivente” afferma Andreco, che prosegue: “La tutela degli ecosistemi acquatici è talmente cruciale per il bene comune del pianeta che questi dovrebbero essere considerati dei soggetti giuridici con tutele e diritti pari a quelli umani.”

“Questo progetto rinnova la visione delle collezioni museali amate, immergendo la narrazione degli oggetti del passato nella contemporaneità”, sottolinea Claudia Pecoraro, che prosegue: “Allo stesso tempo, si impegna a sensibilizzare il pubblico su un tema urgente, quello dell’acqua, esplorato attraverso molteplici prospettive: dalla storia al linguaggio poetico e immaginifico dell’arte, dal rigore della scienza alla filosofia e all’attivismo politico. Ancora una volta, i musei dimostrano di poter svolgere un ruolo cruciale nel dibattito attuale.”

Gli oggetti legati all’acqua possono includere opere d’arte, reperti archeologici, strumenti scientifici, manufatti storici e molto altro e non c’è museo, che sia di arte, antica o contemporanea, di storia, di scienze, di tradizioni popolari che non conservi manufatti che hanno a che fare con l’acqua.

I musei, dunque, sono luoghi cruciali del dibattito sulle grandi urgenze della contemporaneità, e potrebbero farsi ambasciatori nell’affrontare le sfide legate al tema dell’acqua, per sensibilizzare e coinvolgere pubblici sempre più ampi.

Water Talks – Conversazioni d’Acqua ha come comune denominatore il focus sull’acqua e sull’esplorazione delle sue molteplici dimensioni – storica, artistica, scientifica, letteraria, antropologica, sociologica – con la finalità di promuovere una maggiore comprensione e consapevolezza sul tema, incoraggiando una riflessione approfondita sull’uso sostenibile di questa risorsa vitale per il nostro pianeta.

Ciascun incontro, della durata di due ore, prevede la partecipazione delle curatrici dei rispettivi musei in dialogo con un artista e due esperti (ricercatori, scienziati, storici, filosofi, attivisti) sul tema dell’acqua, moderati Claudia Pecoraro, curatrice del progetto.

Gli artisti coinvolti sono: Andrea Conte (Andreco), Dry Ocean, Alfredo Jaar, Marzia Migliora, Justin Randolph Thompson e Jermay Michael Gabriel, Studio Azzurro.

Le curatrici dei musei coinvolte sono: Lucia Cianciulli, Donatella Germanò, Barbara Nobiloni, Lucia Spagnuolo e Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina.

Gli esperti (ricercatori, storici, filosofi, letterati, curatori, attivisti) coinvolti sono: Valentina Brinis, Alessandro Corsini, Ilaria Gaspari, Andrea Lerda, Matteo Lucchetti, Barbara Nardacchione, Rosario Pavia, Bartolomeo Schirone, Lorenzo Teodonio, Maria Cristina Tullio.

Per ogni incontro, partendo un’opera conservata in ciascun museo, si darà vita a un dibattito che creerà un parallelismo tra le opere di arte contemporanea dell’artista coinvolto e le ricerche attuali in ambito scientifico e umanistico.

Immagine in evidenza
Plantae – Climate Art Project – Camminata collettiva Parco Aniene – Bandiere Andreco © Blindeyefactory