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Marisa Laurito. Transvantgarbage – Terre dei Fuochi e di Nessuno

giovedì 28 Settembre 2017 - martedì 31 Ottobre 2017

Marisa Laurito. Transvantgarbage - Terre dei Fuochi e di Nessuno

sede: Villa Reale (Monza).

Transvantgarbage, Terre dei Fuochi e di Nessuno è un progetto di forte denuncia sociale che incrimina un sistema economico dove, in nome del profitto a tutti i costi, si produce inquinamento e morte.
La mostra ha come scopo la divulgazione del problema, il risveglio delle coscienze e la denuncia dell’insulto ambientale che lede il diritto dei cittadini alla salute e alla vita.
“Non so quanto io possa essere brava come artista, ma il mio intento principale, la cosa che mi spinge più di tutto a fare questa mostra è quella di smuovere delle coscienze — afferma Marisa Laurito – Ho fatto un viaggio in queste terre degli orrori prendendomi anche mali, allergie. E ci sono solo passata, pensiamo a quelli che sono costretti a viverci perché non hanno alternative”. Un lungo viaggio attraverso un’Italia devastata: “Su 20 regioni, 19 sono coinvolte e sconvolte da rifiuti altamente pericolosi di ogni tipo, nucleari, industriali, chimici. Si salva solo la Valle d’Aosta”.

In questo progetto di impegno profondo e intenso, Marisa Laurito ha coinvolto noti personaggi tra cui Piera Degli Esposti, Rosalinda Celentano, Renzo Arbore, Dacia Maraini… “credo che oggi l’essere famosi implichi responsabilità ben precise e, in questo caso, ho chiesto a tanti amici di usare la propria immagine per denunciare quanto sta accadendo sotto i nostri piedi e fare in modo che, con l’aiuto di tutti e il contributo di ciascuno di noi, si possano smuovere le coscienze di chi ci governa ed anche della gente, che deve far sentire sempre più forte la propria voce e ribellarsi a una gestione suicida del nostro ambiente”.

Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso 22 scatti fotografici e alcune istallazioni, con cui la celebre artista, nota per la sua poliedricità, mescola silicone, colori, tessuti e materiali vari, dando vita a oggetti- opere che generano e racchiudono un mondo variopinto che è al contempo motivo di evasione, distrazione, ma anche e, soprattutto, riflessione. Non è, in effetti, casuale la scelta del silicone, materiale che riconduce al concetto di ritocco estetico nell’era della chirurgia plastica. come ha scritto il critico Daniele Radini Tedeschi “L’estro di Marisa Laurito richiama, attraverso epoche diverse, il lavorio di Lalique o di Gallé, artisti che operavano nella decorazione prima di ogni altra mansione tecnica. La Laurito, infatti, eccelle nel decorativismo, nel particolare, giungendo ad una curiosissima sintesi tra il sentire di Koons e quello di Trouille. Se, dunque, gli Stati Uniti hanno Jeff Koons per celebrare l’American way of life, noi ritroviamo lo stile italiano perfettamente nella sua produzione. Attualissimo è l’utilizzo del silicone nelle sue opere: nell’era della chirurgia plastica questo materiale appare emblematico, stigmatizza lo sfarzo contemporaneo, più che una pittura di “tocco” simboleggia il concetto di “ritocco” o ancor meglio di “ritocchino”, oggi diffusissimo nell’epopea della Grande Bellezza. Con una vena ironica, Marisa cristallizza questo mondo variopinto e con la sua eleganza lo rende immortale ed eterno”.
I 22 scatti confluiscono in un catalogo artistico, un articolato progetto editoriale nel quale le opere sono corredate dall’autorevole analisi di un critico e storico dell’arte di fama internazionale. Il catalogo presenta anche il contributo di un autorevole giornalista, che ripercorrerà le tappe dell’evoluzione della problematica ambientale specifica di ogni regione, e una raccolta di racconti tratti da storie vere, a testimoniare il dramma di vivere, tra sofferenza e resistenza, nelle tante “Terre dei Fuochi italiane”.

Dettagli

Inizio:
giovedì 28 Settembre 2017
Fine:
martedì 31 Ottobre 2017
Categoria Evento:

Luogo

VILLA REALE DI MONZA
Viale Brianza,1
Monza, 20052 Italia
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