Highlights – Duecento oggetti raccontano la creatività italiana dal 1946 al 1981

Il Museo del Design Italiano, al piano terra di Triennale nello spazio della Curva, presenta per la prima volta in un allestimento permanente una selezione dei pezzi più iconici e rappresentativi del design italiano, parte dei 1.600 oggetti della Collezione di Triennale, frutto degli stimoli di un comitato scientifico che riunisce alcune delle figure di rilievo del mondo del design e dell’architettura italiani: Paola Antonelli, Andrea Branzi, Mario Bellini, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni, Claudio Luti, Fabio Novembre, Patricia Urquiola.

L’allestimento, semplice e lineare, punta a dare il massimo risalto alle opere, organizzate in ordine cronologico, e fornisce approfondimenti su storia, poetica e contesto in cui l’opera è stata progettata.

“Un aneddoto al quale sono molto legato è di una trentina di anni fa. La Plia non era molto comoda per chi la usava, era fatta per stare seduti al massimo un’ora o due: avevo privilegiato l’aspetto estetico! A Londra una ditta che la esponeva volle fare un test divertente: presero altre nove sedie, oltre alla mia, e invitarono dieci persone a provarle, da bendate, per dare un giudizio sulla comodità di ciascuna. Dal punto di vista del comfort la Plia risultò al quarto o quinto posto. Quando sbendarono le persone, le invitarono invece a esprimere la loro preferenza dal punto di vista estetico e la Plia risultò il numero uno! Questo mi piacque molto: tutti gli oggetti di solito sono scelti per il loro impatto estetico. Prima si guarda l’estetica, poi si valuta se è comodo o no.”

Così, Giancarlo Piretti ha disegnato Plia: una sedia pieghevole dall’aspetto leggero con tubi sottili e sedile e schienale trasparenti.

La Plia si può vedere al Museo del Design Italiano di Triennale, insieme agli oggetti più iconici del design italiano dal 1946 al 1981.

Museo del Design Italiano
La Triennale di Milano
viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
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