Altre Ecologie - Quando l'Arte protegge il Pianeta

Biennale Arte 2022: “Il latte dei sogni” – Un viaggio onirico tra metamorfosi e nuove identità

La 59. Esposizione internazionale d’Arte, curata da Cecilia Alemani e intitolata “Il latte dei sogni”, ha trasformato Venezia in un regno fantastico di creature ibride, metamorfosi e nuove identità. Ispirata al libro surrealista di Leonora Carrington, la Biennale ha invitato i visitatori a immergersi in un’atmosfera onirica dove i confini tra uomo e animale, natura e tecnologia si sfumano, creando nuove possibilità di essere e di immaginare il mondo.

Un percorso labirintico e multisensoriale

L’esposizione si snoda come un percorso labirintico e multisensoriale tra i Giardini e l’Arsenale, offrendo una varietà di opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dall’installazione al video, dalla performance all’arte partecipativa. Le artiste donne sono protagoniste, con oltre il 80% degli artisti presenti, e le loro visioni offrono una prospettiva fresca e potente sul presente e sul futuro. La Biennale diventa così un luogo di incontro e di dialogo tra culture diverse, un microcosmo in cui sperimentare nuove forme di espressione e di relazione.

I temi chiave e le loro diramazioni

Tre macro-temi emergono dalla Biennale, sviluppandosi in una serie di sottotemi e sfumature:

  1. La rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi:
    Fluidità del genere e costruzione dell’identità: Opere come quelle di Cindy Sherman, con le sue iconiche fotografie che esplorano i ruoli femminili nella società, Toyin Ojih Odutola, con i suoi ritratti di figure ibride che sfidano le categorie razziali e di genere, e Anicka Yi, con le sue installazioni immersive che interrogano la corporeità e la sessualità, invitano a riflettere sulla natura fluida e performativa dell’identità.
    Ibridazione e post-umanesimo: La Biennale presenta creature fantastiche, cyborg e figure ibride che mettono in discussione la dicotomia uomo-animale e aprono a nuove possibilità di essere. Le sculture di Berlinde de Bruyckere, ad esempio, raffigurano esseri vulnerabili e inquietanti che combinano elementi umani e animali, mentre i video di Lucrecia Martel esplorano la metamorfosi del corpo in un contesto di rituali ancestrali.
    Disabilità e rappresentazione non normativa: La Biennale include diverse opere che affrontano il tema della disabilità e della rappresentazione non normativa del corpo. L’artista Shilpa Gupta, ad esempio, presenta una serie di protesi decorate che sovvertono l’idea di disabilità come ???? e celebrano la bellezza della diversità.
  2. La relazione tra gli individui e le tecnologie:
    Intelligenza artificiale e cyborg: Opere come quelle di Hito Steyerl, con i suoi video che esplorano l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società, e Agnès Varda, con il suo film “Les Glaneurs et la Glaneuse” che riflette sul rapporto tra uomo e macchina, invitano a interrogarci sul futuro della nostra relazione con la tecnologia.
    Social media e identità digitale: La Biennale affronta anche il tema del rapporto tra individuo e social media, con opere come quelle di Cao Fei, che esplora la costruzione dell’identità online in un contesto di capitalismo digitale.
    Tecnologie di controllo e biopolitica: Alcune opere, come quelle di Forensic Architecture, riflettono criticamente sulle tecnologie di controllo e di sorveglianza che proliferano nella nostra società.
  3. Il legame tra i corpi e la Terra:
    Simbiosi uomo-natura: La Biennale presenta diverse opere che celebrano la simbiosi tra uomo e natura e invitano a riflettere sulla crisi ecologica. Le installazioni di Leonora Carrington, con le loro creature fantastiche immerse in paesaggi surreali, e di Kiki Smith, con le sue sculture che evocano la forza e la vulnerabilità del corpo umano, ci ricordano l’interconnessione tra uomo e ambiente.
    Crisi ecologica e cambiamento climatico: La Biennale affronta anche il tema della crisi ecologica e del cambiamento climatico, con opere come quelle di Teresa Margolles, che denuncia l’impatto

In definitiva, la Biennale Arte 2022 è un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea e per tutti coloro che desiderano esplorare nuove visioni del mondo.
Giorgio De Novellis

Galleria Immagini (ph. Alcide Boaretto)

Immagine di copertina: Foto di Alcide Boaretto. Immagine in evidenza: Niki De Siant Phalle – Gwendolyn (1966-1990). Foto di Alcide Boaretto