altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
![Caricamento Eventi](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/plugins/the-events-calendar/src/resources/images/tribe-loading.gif)
- Questo evento è passato.
Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi
domenica 13 Febbraio 2022 - domenica 29 Maggio 2022
![Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/uploads/2022/02/novecento-elegante-abiti-e-accessori-dalla-donazione-fineschi_00.jpg)
sede: Museo del Tessuto di Prato (Prato).
cura: Daniela Degl’Innocenti.
Si tratta di un’accurata selezione di oltre 80 oggetti tra abiti e accessori femminili e maschili appartenuti alla famiglia Fineschi – tra le più attive della borghesia imprenditoriale pratese fin dalla metà dell’Ottocento – raccolti negli ultimi vent’anni con cura e passione da Ada Tirinnanzi, moglie di Antonio Fineschi, detentrice della memoria familiare.
L’intera collezione, composta da oltre 160 oggetti, è stata generosamente donata nel 2021 al Museo andando così ad arricchirne il patrimonio, incrementando la sezione moda e abbigliamento con oggetti che spaziano dalla fine dell’Ottocento fino agli Novanta del Novecento e diventando a tutti gli effetti patrimonio cittadino.
La mostra, curata dalla conservatrice del Museo Daniela Degl’Innocenti con la collaborazione di Valentina Sonnati, è allestita nella Sala dei Tessuti Antichi del Museo e presenta una trentina di abiti e una cinquantina di accessori e complementi d’abbigliamento che sono espressione del gusto, della moda e della vita sociale italiana, testimonianza fondamentale per la storia del territorio e la storia del costume italiano tra Otto e Novecento.
Questo patrimonio nasce e si sviluppa in un contesto domestico più che collezionistico, frutto della passione di Ada Tirinnanzi Fineschi per la storia del costume e dell’amore per la propria famiglia.
La loro storia attraversa oltre un secolo e si distingue per le attività commerciali che la portano all’attenzione cittadina: dallo storico pastificio fondato nel 1826 all’attività di vendita delle auto degli anni più recenti avviata da Antonio Fineschi.
Lo studio della collezione condotto dal Museo unito all’interessante patrimonio fotografico e video conservato dalla Famiglia, hanno permesso non solo di ricostruire il vissuto dei numerosi componenti, ma anche di rintracciare la storia degli abiti, la datazione, la manifattura e l’appartenenza dei curiosi oggetti d’uso quotidiano che corredano la raccolta.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo rispetta lo spirito con cui la raccolta è stata generata e, quindi, procede per filoni tematici e cronologici: abbigliamento infantile e giocattoli, abbigliamento maschile e femminile da giorno e da sera accompagnati da accessori di lusso, attività creative femminili e interessi culturali dei componenti della famiglia.
Curiosa e inedita è la presentazione di alcuni completi da bambini degli anni Venti e Trenta del Novecento che testimonia lo sviluppo di una moda dedicata all’infanzia ed è accompagnata da una serie di giochi da tavolo e giocattoli che contestualizzano il periodo storico e l’esposizione.
A questo contenuto si affianca un affascinante esposizione di vesti da notte riccamente ricamate e di raffinati négligé decorati dalle donne della famiglia. Nella collezione sono presenti, infatti, numerosi lavori a ricamo che attestano la passione delle donne della famiglia per questa attività: colletti e trine a punto Rinascimento, centrini e bordure a Chiaccherino, disegni per trine a fuselli databili al primo ventennio del XX secolo.
In continuità con la precedente esposizione, si torna a parlare di Galileo Chini con due interessanti dipinti del 1934 che testimoniano il rapporto di parentela della famiglia dell’artista con i Fineschi.
L’esposizione si completa di un filmato, appositamente realizzato dal Museo per l’occasione, che unisce le fotografie tratte dagli album di famiglia e le riprese originali. Il video contribuisce a contestualizzare gli oggetti e a rendere la raccolta una testimonianza autentica di molte e affascinanti microstorie che attraversano la vita di questa famiglia e anche quella dei costumi sociali e della moda italiana del secolo scorso.
Immagine in evidenza: Galileo Chini – Estate tirrena, 1934, Olio su compensato. Collezione privata