altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
Albino Vescovi. Segno spazio luce
sabato 25 Maggio 2024 - domenica 28 Luglio 2024
sede: Palazzo del Podestà di Castell’Arquato (Castell’Arquato, Piacenza).
cura: Donata Meneghelli, Giuseppe Pannini.
Il Palazzo del Podestà di Castell’Arquato ospita la
mostra antologica dedicata ad Albino Vescovi, artista, architetto e designer.
L’esposizione intende testimoniare la poliedricità dell’Artista e ripercorre l’incessante ricerca espressiva dell’Architetto, che si muove tra più linguaggi e intreccia diverse energie creative: pittura, architettura, design e grafica. Le opere pittoriche distribuite sui due piani del palazzo duecentesco, circa 20 di grande formato realizzate dal 1986 a oggi, dialogano con modelli, foto e disegni della produzione architettonica degli ultimi ventotto anni, e sono affiancati da una selezione di oggetti di design.
La mostra personale antologica è allestita negli spazi di Palazzo del Podestà a distanza di circa venticinque anni dalla sua prima esposizione in territorio arquatese: il 25 maggio 1997 inaugurava infatti la collettiva a cura di Giuseppe Pannini, “Pittura Castellarquato”, con i pittori Gianfranco Asveri, William Barber, Giancarlo Bargoni, Luigi Fiannacca e Mario Giani.
“Albino Vescovi è, ancora oggi, una delle rare e singolari figure di artista, erede di quell’Umanesimo che studia, guarda, immagina, progetta e dà forma alle proprie opere con curiosità e sperimentazione, esplorando i diversi linguaggi artistici. Come lo scorrere di un filo continuo – immagine presente nella copertina del catalogo e incipit della mostra – attraverso intuizioni, visioni, intrecci elabora una creatività fervida su diversi spazi e superfici: dal foglio bianco alla tela fino allo spazio architettonico, in un espandersi atemporale di segni, spazi e luci”, dichiara Giuseppe Pannini.
“Nell’opera di Vescovi emerge l’eterna dialettica Kaos/Cosmos. La sua ricerca espressiva è il tentativo continuo di dar forma, senza chiudere quella forma in un universo definito, ma lasciando sempre un varco, uno spazio bianco che si rivela punto di luce su mondi interiori. I simboli al centro della sua produzione sono i portali che si aprono dietro e dentro al visibile. Lo spazio è racchiuso in un riquadro, come se solo l’esistenza del limite ci permettesse di oltrepassarlo. Dal punto bianco, la luce si fa spazio e la tela ne viene inondata”, prosegue Donata Meneghelli.
Il catalogo della mostra “Segno Spazio Luce”, a cura di Donata Meneghelli e Giuseppe Pannini, è pubblicato da Electa.
Inaugurazione
sabato 25 maggio ore 11:00
Immagine in evidenza
Portali Viste Interne, 2022 (part.)