Alessandra Cardi. Diluire

sede: Galleria Città di Padova (Padova).

In mostra una selezione di opere realizzate da Alessandra Cardi tra ottobre 2022 e maggio 2023 utilizzando materiali come carta, stucco e sostanze liquide naturali.
Opere che rappresentano un’evoluzione del suo percorso artistico, all’insegna di un tratto leggero, diluito, a volte ancora pregno del passato.
“Diluire” inteso come percorso introspettivo liberatorio che la porta a stemperare colore e materia.

Alessandra Cardi, che vive e lavora a Montebelluna, manifesta già da giovane una particolare propensione per l’equilibrio dei colori e delle linee.
Il suo stile la porta ad avvicinarsi alle stimolazioni dell’arte astratta, che sente molto affine, diventando propulsore creativo quando si esprime su una tela.
Le prime opere nascono dalla necessità di dare forma a un magma mentale, pensieri che lei traduce in colori, usando spesso le sfumature del grigio ma sempre con un tocco di colore, il rosso.

Dopo la sua prima mostra personale nel 2012 Guardando Oltre a Ca’ da Noal (Treviso), curata da Vita Gennaro, Alessandra esplora il mondo del figurativo e del femminile alla ricerca di se stessa e, negli anni successivi, rappresenta donne immaginate o sentite particolarmente vicine al suo modo di essere per il vissuto che raccontavano.
Successivamente, gli impegni lavorativi la obbligano ad una pausa, ma di lì a poco non tarda a manifestarsi un nuovo flusso creativo, rimettendosi in gioco a Spazio Solido (Treviso) con la mostra L’anima incontra la materia, curata da Chiara Stival.
Nell’estate del 2021, ha esposto le proprie opere alla collettiva itinerante Woman Art Expo presso la biblioteca Hugo Pratt del Lido di Venezia e Villa Quaglia a Treviso.
A Luglio del 2022 torna a Treviso con una nuova personale La cerca dello spazio, ospitata nel Chiostro di San Francesco e curata da Chiara Stival, racchiudendo l’esito di ciò che lei stessa definisce come un laboratorio di ricerca.
Partendo da un lavoro introspettivo, traduce un sentire personale in un sentire comune, in cui lo spettatore può avvertire quel senso di condivisione che l’arte esprime per sua stessa natura.

Inaugurazione
Sabato 17 giugno 2023, ore 18

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(part.)