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Antonio Cotecchia. A volte basta una canzone
giovedì 28 Dicembre 2023 - domenica 7 Gennaio 2024
![Antonio Cotecchia. A volte basta una canzone](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/uploads/2023/12/antonio-cotecchia-a-volte-basta-una-canzone_00.webp)
sede: Chiesa di Sant’Apollonia (Salerno).
Dopo Bologna e Parma, Salerno è la terza tappa di una mostra itinerante che Cotecchia dedica a Lucio Dalla nell’80o anniversario dalla nascita. Oggetto dell’esposizione: dieci grandi dipinti attraverso i quali l’artista reinterpreta dieci canzoni del cantautore bolognese. “Ciao”, “Caruso”, “Chissà se lo sai” sono alcuni dei titoli scelti tra l’ampia discografia di Dalla, che i visitatori possono vivere non solo attraverso la vista, ma anche tramite l’ascolto e uno spettacolare gioco di luci: ogni tela dispone al suo fianco di una breve introduzione a cura di Debora Malaponti e di audio cuffie da indossare per ascoltare i brani rielaborati dallo stesso artista al computer con effetti audio e masterizzazione spettrometrica.
Originario di Salerno, Cotecchia sviluppa fin da piccolo due grandi passioni: le arti figurative e la musica. “A volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostra” è l’incontro fortunato tra i diversi linguaggi che l’artista sperimenta nel corso della sua ricerca, un viaggio pittorico e sonoro nella contemporaneità, a partire dalla visione del mondo di Lucio Dalla. Nei titoli scelti temi quali le guerre, la decadenza della natura umana, le migrazioni e l’individualismo, cantati da Dalla spesso con ironia, diventano attuali e vicini a chi guarda grazie all’inserimento da parte dell’artista, nei brani e sulle tele, di cenni storici e riferimenti culturali che hanno influenzato il suo percorso artistico.
In “Come è profondo il mare”, per esempio, la rappresentazione di Prometeo è, nell’interpretazione dell’artista, metafora della decadenza della natura umana e della sua evoluzione che trova nella musica e nel pianoforte la sua forma più alta. In “Futura”, la lotta dei potenti per la spartizione del mondo apre a due possibili scenari per i giovani: migliorare il mondo con azioni concrete o rifugiarsi nel “metaverso”. La traccia composta inizia e si chiude infatti con suoni estratti dalla presentazione in cui Mark Zuckerberg annunciava lo “storico” lancio del “metaverso”.
Inaugurazione
28 dicembre alle ore 17
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Futura (part.)