Aviv Wolfson. U-Mani

sede: Galleria Polid’Arte (Spoleto, Perugia).
cura: Dafne Crocella.

Aviv Wolfson torna in Italia con una nuova mostra e una nuova potente denuncia che, anche questa volta, ci riguarda tutti: il rischio dell’usurpazione del potere umano da parte delle intelligenze artificiali.
“Gli artisti per primi hanno il dovere di riportarci a un’attenzione sul potere creativo individuale legato all’attimo dell’ispirazione e alla seguente fatica della ricerca materica nella realizzazione.” Dichiara l’artista.

La mostra è composta da un insieme di opere che rappresentano esseri umani e animali raccolti dall’artista nei suoi lunghi soggiorni in giro per il mondo. Un lavoro che mentre ci mostra, attraverso le pennellate dense che caratterizzano il lavoro della Wolfson, un mondo animale libero, dall’altro lato ci mette davanti a un’umanità svuotata, bloccata su schermi di telefoni e tablet, pronta a rinunciare al faticoso e gratificante potere della manualità.

Aviv Wolfson è nata in Israele ed ha studiato arte in Italia e Cina, sviluppando negli anni una tecnica personale nata dall’incontro tra stili diversi. Ha lavorato in progetti artistici e sociali in Brasile, India, Cina, Francia e Israele, con la consapevolezza del messaggio che l’arte può portare anche a livello sociale, sempre con una visione olistica di interconnessione tra esseri umani, altre specie e ambiente. La sua ricerca artistica è legata a uno sguardo verso l’ambiente, al rispetto degli animali e di ogni forma di vita, con una implicita critica al mondo snaturante delle nuove tecnologie ed in particolare dell’intelligenza artificiale. La via vegana che segue da diversi anni si riflette in uno sguardo artistico che coniuga gli ambienti animali e umani mostrando un continuum tra abitanti dello stesso pianeta.

Inaugurazione
Sabato 17 giugno dalle 17.00 alle 20.00