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Chiara Complice. Intrecci, luce, riflessi – Oltre la visione
sabato 11 Novembre 2023 - giovedì 23 Novembre 2023
sede: Galleria d’Arte Contemporanea Studio C (Piacenza).
Chiara Complice si presenta come artista fortemente nuova, bravissima e sensibile interprete della OP-Art (Optical-Art), movimento di arte astratta nato e sviluppatosi negli Stati Uniti d’America intorno agli anni sessanta che ha come principale campo di ricerca formale l’illusione ottica e l’impressione plastica del movimento.
L’artista, infatti, in tutte le sue opere, sembra aver assimilato e fatte proprie tutte le leggi fisiche riguardanti la diffusione e la rifrazione ottica, elementi indispensabili per poter superare l’idea di un’opera d’arte immobile e immutabile nel tempo e rappresentare invece un’opera in apparente e continuo movimento e quindi capace di cambiare e modificarsi a seconda di come la si guarda: in questo tipo di espressione, infatti, la partecipazione dello spettatore è fondamentale e indispensabile perchè l’opera d’arte sia completa.
Un’espressione, questa di Chiara Complice, tutta rivolta alla materia, allo spazio e all’energia purissima che in esso vive, palpita e si agita.
Ecco perché la nostra artista non ama esprimersi attraverso le tecniche tradizionali e ricorre invece all’uso dell’alluminio.
Quello da lei scelto e preferito è l’alluminio di recupero, per le sue scelte ecologiche, la sua sensualità, i suoi contrasti e la sua brillantezza che rispecchia il mondo.
Inoltre l’alluminio è resistente, ma delicato, è freddo ma conduce calore, è lineare ma può essere via via modificato ed assumere forme diverse.
L’alluminio consente inoltre di giocare con la luce e creare atmosfere magiche e surreali, riflessioni sulle cose, sulla vita e l’esistenza.
Tessere fili ha ancora un forte valore simbolico: quel filo, infatti, rappresenta un vero e proprio legame, diventa segno di continuità e sicurezza, dà ordine, forma e corpo al pensiero razionale e all’azione quotidiana, interpreta, modifica e interagisce con lo spazio.
Forza unica e straordinaria, lo spazio, dove si muove una componente misteriosa, un enigma, che la geometria del segno e la dinamica del colore e delle forme possono solo esplorare nel tentativo di individuare i luoghi segreti dove memoria, ragione e sentimento si incontrano e convergono per definire azioni e comportamenti, per tracciare percorsi e destini, per individuare dove il punto materiale si unisce a quello cosmico e spirituale.
Ne deriva che il fulcro espressivo delle sue opere non risiede solo e soltanto in ciò che rappresentano, bensì in come queste vengono viste e percepite.
In questo modo, dunque, esse si trasformano in vere proprie meta-immagini che possono esprimere, contemporaneamente, significati diversi e/o addirittura contrapposti.
Dalla dimensione fisica, dallo spazio e dalla materia, la ricerca di Chiara Complice si rivolge dunque all’interiorità, al cuore e alla mente dell’artista per ricercare e per trovare una dimensione “altra” e “diversa”, fatta di serenità, emozione e libertà vera e concreta.
L’artista, insomma, attraverso un approccio che unisce l’istanza ludica con quella concettuale, crea opere capaci di rivelare la complessità della realtà che ci circonda, ma che sono, allo stesso tempo, comunicative e immediate.
Inoltre, con i suoi colori e i suoi percorsi, con le sue forme e i suoi tracciati, l’artista attira lo sguardo dell’osservatore all’interno della sua trama visiva, dentro l’illusoria dimensione dello spazio della rappresentazione in una scansione geometrica senza fine e in una ambigua vertigine prospettica dove tutto ci appare allo stesso tempo nella sua concreta e vera fisicità e come immagine di se stessa nella dimensione dello spazio virtuale.
Così le sue opere, riescono a portare l’osservatore verso una dimensione ideale e ponderata dove, in perfetta armonia, lo spazio fisico si unisce a quello mentale, la realtà al sogno e alla poesia, il libero pensiero alla riflessione e al mistero esistenziale.
Luciano Carini
Inaugurazione
sabato 11 novembre, alle ore 18
Immagine in evidenza
Trasformazioni nascoste d. 65cm