altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
![Caricamento Eventi](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/plugins/the-events-calendar/src/resources/images/tribe-loading.gif)
- Questo evento è passato.
Expo 3d: Sam Elliott Phellep. Cinema, mon horreur
mercoledì 1 Settembre 2021 - lunedì 28 Febbraio 2022
![Expo 3d: Sam Elliot Phellep. Cinema, mon horreur](https://www.arte.go.it/wordpress/wp-content/uploads/2021/08/Cinema-mon-horreur_Viewer_0.jpg)
sede: Arte.Go.Gallery (Online).
cura: Paola Milicia.
Cinema mon amour… cinema mon horreur. “Il primo horror non si scorda mai”.
“Cinema, mon horreur”, l’esposizione dell’artista americano Sam Elliott Phellep, si palesa come un tributo al cinema horror della prima ora, quello che, ancora privo delle più sofisticate tecnologie in fatto di computer-generated imagery, e piuttosto ancorato a una tradizione di tipo “artigianale”, scommetteva tutto (o molto) sulla presenza scenica e sulla inimitabile mimica di interpreti d’eccezione, per inscenare la più verosimile tensione orrifica.
Testimoni, e non testimonial, carismatici pionieri di canoni filmici e recitativi, icone e veri idoli, Bela Lugosi, Yvonne De Carlo, Barbara Steele, Ann Margaret contribuiscono al successo delle pellicole horror consegnate alla Storia del cinema come inesauribili forme di ispirazioni per futuri remake.
Ritratti nei digital paintings del solo show di Sam Elliott Phellep in cui la certezza della riconoscibilità del soggetto sfida e supera la stessa manipolazione della tecnica, irradiano le atmosfere di un cinema superato ma mai dimenticato, ancorato a un senso estetico dilettantistico ancora troppo “figlio” delle réclame e di tutte le ingenuità e le semplificazioni dell’industria di Hollywood quando ancora non era un’industria.
In uno stile figurativo che si avvicina a quello delle illustrazioni e dei cartoon, le opere dell’artista sembrano intenzionalmente imitare le vecchie locandine pubblicitarie, antesignane dei moderni promo o trailer: sagomate ed essenziali, vagamente legate a un gusto da manifesto futurista, acquistano un valore affettivo se le si guarda come delle reliquie di un’epoca di cui forse si rimpiange l’essenza.
Perso quel valore di semplicità, si è perso anche l’interprete spazzato dall’uso sorprendente di effetti speciali che ci costringono, oggi, a guardare sempre meno alla recitazione e a creare dei miti usa e getta.
Il progetto fonde dunque una sensibilità verso la tradizione con una tecnica e uno spazio espositivo che ripensa il sodalizio tra vecchio e nuovo.
Paola Milicia
Sviluppo algoritmi AI: Sam Elliott Phellep; samelliotphellep at gmail.com
Realizzazione mostra 3d: dgPixel Multimedia Communication.
Sound designer: dgPixel Multimedia Communication.
La mostra è terminata il 28 febbraio 2022