sede: Almarosa Art Music & Bar (Forte dei Marmi).
cura: Teseo Arte.
Ogni genesi implica un’azione, genera cinetica, mutamento, divenire, in altre parole, il moto.
Non esisterebbe movimento, se non esistesse la stasi.
L’estetica di Franco Rota Candiani nasce da lunghi periodi di gestazione concettuale ed esplora attraverso cromatismi materici i possibili moti collaterali a una causa-azione.
Nelle sue opere succede qualcosa, non ci è dato sapere cosa, ma il mistero si disvela nell’onda d’urto che ne deriva: da un vuoto primordiale, che potremmo definire quasi esistenziale, fervidi graffi cromatici emergono tra spazi pieni e vuoti come un respiro, come onde che si propagano nello spazio, nel tempo, nel gesto.
Così come in Candiani, la conseguenza genera azione nelle opere di Riccardo Gusmaroli.
Il gioco dello spazio-tempo ne scandisce i vortici nautici che osano e sfidano le correnti del mare, come pure quelle ideologiche.
Piccole barche di carta, resistono al mare, incedono ritmicamente e involvono, quasi scontrandosi in un punto cardine, come vortici di pensieri, che il maremagnum dell’animo umano può generare.
La struttura ritmica delle opere a confronto dialoga e suggerisce la sensazione musicale del moto, suggerendo l’insinuarsi concettuale di essere di fronte a un ossimoro visivo squisitamente sottile, in cui ciò che matericamente appare fermo, in realtà si muove e tutto muove.
Inaugurazione: sabato 30 Giugno 2018, ore 18:30