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Ivano Fabbri e i suoi intercessori

sabato 3 Febbraio 2024 - domenica 24 Marzo 2024

Ivano Fabbri e i suoi intercessori

sede: Castello di Belgioioso (Pavia).
cura: Leonardo Conti.

L’avventura delle forme d’acciaio di Ivano Fabbri ha seguito sentieri febbrili, quasi precipitosi. Ed è quasi paradossale parlare di un percorso antologico in un tempo così breve. Eppure, le trasformazioni interne a questa ricerca sono tali da indurre uno sguardo prospettico molto lungo, per quanto illusorio. E l’illusorio è parte integrante di questa poetica.

Evidentemente, è necessaria – ma non sufficiente (non lo è mai) -, la diuturna dedizione al lavoro dell’artista, impegnato tra progettazione e realizzazione delle sue opere d’acciaio. La varietà e complessità di un simile percorso può forse giustificarsi in una messa tra parentesi del tempo, tale da permettere a Fabbri di creare una profonda sintonia, un vero e proprio processo di contemporaneità con quelle le ricerche che, da subito, ha sentito affini, come l’arte oggettuale dallo Spazialismo di Fontana in avanti, sino alle esperienze cinetiche e programmate: da Bonalumi, Dadamaino, Scheggi, Ormenese, sino a Le Parc, Garcia Rossi, Biasi, Colombo e Boriani, per citarne solo alcuni.

La sua straordinaria capacità d’inserirsi in modo inedito e originale nei nodi problematici che rendono quelle poetiche aperte sul futuro, è stata la strategia creativa che ha reso possibile questa febbrile ricerca. In altre parole, è possibile pensare a questa atemporalità della ricerca di Fabbri come a un’estensione illimitata dei motivi profondi che producono certi modi di concepire l’arte. Il vivere completamente immerso in questi modi ha creato le condizioni di un’eterogenea convergenza, un vero e proprio sincretismo, in cui è venuto manifestandosi uno stile inedito e originalissimo. Ivano Fabbri incarna uno degli aspetti più rilevanti del contemporaneo (e in un certo senso dell’arte tout court), in cui il tempo rallenta a dismisura la sua dimensione orizzontale (la diacronia), per verticalizzarsi in un ampio e profondissimo strato sincronico in cui il senso (l’opera) cerca di emergere da una congerie che tende al caos e all’indifferenziato.

Gli intercessori sono proprio quegli artisti dei quali Fabbri non ha cessato di approfondire i nodi problematici, attraverso i mezzi tecnici che il passato non conosceva. Da subito, infatti, il profilo che si delinea è quello di un artista pienamente consapevole dei nuovi mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell’arte, in particolare del laser per la lavorazione dell’acciaio. Lucio Fontana, capostipite degli intercessori, si aspettava che dal futuro sarebbe giunta una simile ricerca: Fabbri è parte di una profezia.
Nel terzo manifesto dello spazialismo di legge: “Il Movimento Spaziale si propone di raggiungere una forma d’arte con mezzi nuovi che la tecnica mette a disposizione degli artisti”.
Quando Fontana annunciava ai suoi sodali un’arte in grado di nutrirsi dei prodotti della tecnologia per fare di sé stessa un’arte nuova, avrebbe certamente annuito pensando al laser come tecnica artistica. Ora, l’esperienza maturata da Fabbri nella modellazione con Autocad e nell’uso delle macchine utensili di ultima generazione, tra cui proprio quelle al laser, gli permette di sperimentare straordinarie e inedite modalità di trattamento dell’acciaio, nella creazione di opere fatte di spazio e di luce. Ecco allora che i piani di moltiplicano, aprendosi in tagli, torsioni, luci, producendo una spazialità interna in cui il colore emerge come un fondo improvviso e illimitato. Ecco che le opere si frammentano, disponendosi nella parete come organismi molteplici che paiono costellazioni. Ecco che quegli organismi entrano nello spazio come vere e proprie costruzioni scultoree, in un’idea di spazio integrale, persino abitabile.

Completa la mostra un catalogo a cura di Leonardo Conti, con la consulenza scientifica di Sara
Bastianini, in una collaborazione editoriale tra PoliArt e Eclipse Arte Edizioni di Milano.

Immagine in evidenza
Fabbri, Riflessi I00522, 2023, 77X64X54 Inox Aisi 304

Dettagli

Inizio:
sabato 3 Febbraio 2024
Fine:
domenica 24 Marzo 2024
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

CASTELLO DI BELGIOIOSO
Via Dante Alighieri, 1
Belgioioso, Pavia 27011 Italia
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Phone
0382 969250
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