La Biennale dello Stretto 2022 – “Le tre linee d’acqua”

sede: Campo Calabro, Batteria Forte Siacci (Reggio Calabria, Scilla, Messina).
cura: Alfonso Femia, Francesca Moraci.

Numerosi i gruppi di artisti che hanno accolto l’invito a partecipare a questa prima edizione de La Biennale dello Stretto, con opere e installazioni sul tema dell’acqua.

Fortissima la relazione tra l’arte e il luogo: il Forte reinventato offre, nelle singole stanze, una dimensione intima nella quale si gioca il rapporto tra l’artista e l’opera e tra l’opera e il pubblico.
Il passaggio dal corridoio centrale (lo spazio destinato ai talk) alle singole stanze è segnato dalla diversa consistenza del suolo, sabbia/pietrame e valorizza la relazione collettivo/individuale, attribuendo valore o ogni installazione.

Questo continuo trasferimento dalla riflessione e dall’osservazione delle opere al dinamismo del dialogo è il cuore della Biennale.
Batteria Siacci non è mai stato utilizzato come fortificazione militare, nessuna evocazione di gesta gloriose echeggia tra le mura.
È luogo senza memoria, che si riabilita, grazie alla Biennale, trasformandosi in uno spazio d’arte e d’architettura.
È in questo spazio rigenerato che gli artisti mettono in scena il tema della Biennale, le tre linee d’acqua ed è lo straordinario scenario del Forte che offre l’opportunità di indagare l’equilibrio antropico e naturale.
L’acqua è materia, paesaggio ed esplorazione insieme

30 settembre – 15 dicembre 2022
Campo Calabro, Batteria Forte Siacci
30 settembre – 4 ottobre 2022; 25 – 26 novembre; 16 – 17 dicembre 2022
Reggio Calabria, Scilla, Messina,

Informazioni
mediterraneiinvisibili.com

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Biennale dello Stretto – Stefano Anzini