sede: Sala del Colonnato (Bari).
“La mia arte? Un grido e basta”. Così Michele Cea, il giovane artista concettuale scomparso a soli 27 anni definiva il suo rapporto con la creatività, e aggiungeva: “Ognuno faccia il verso che vuole”. A otto anni dalla sua dipartita, avvenuta, la città di Bari celebra il suo talento con la mostra “Il sottile soffio dell’arte”, la sua prima personale dopo la sua scomparsa, presso la Sala del Colonnato del Palazzo della Città Metropolitana.
La rassegna raccoglie alcune opere dell’artista nato e vissuto a Milano, ma con un forte legame con la Puglia, terra natale dei suoi genitori.
L’obiettivo della mostra non è solo quello di divulgare la produzione di Michele presentandolo al grande pubblico pugliese, ma anche quello di far conoscere l’attività della Fondazione Michele Cea, la cui missione è dar voce e sostenere i giovani artisti, italiani e stranieri.
Unica nel suo genere, la Fondazione Michele Cea, infatti è al servizio dei giovani che vogliono farsi strada nel mondo dell’arte, supportandoli, anche finanziariamente, attraverso pubblicazioni, mostre, borse di studio e un concorso, il Premio Michele Cea, giunto alla sua VIII edizione.
Le opere di Michele in mostra a Bari sono un’esplosione impattante e rivoluzionaria. Con il suo “urlo” di rabbia repressa, ma sempre consapevole, Michele si fa alfiere delle nuove generazioni. La sua arte colpisce e ferisce le coscienze, liberando libertà di pensiero e spirito.
Contestualmente alla mostra sono previsti anche due incontri, il primo in programma il 18 aprile (ore 16.00) in cui verranno presentati i volumi “Michele Cea. La mia arte? Un grido e basta” di Salvatore Morgante e “Che cosa è arte oggi” di Enzo Varricchio, ambedue editi dalla Editoriale Giorgio Mondatori in collaborazione con Fondazione Michele Cea ETS; il secondo in programma il 19 aprile (h.16.00) in cui Carlo Motta, responsabile libri illustrati Giorgio Mondadori – Cairo Editore, presenta il “Cam 58 Catalogo dell’Arte Moderna”, in cui sono presenti i tre vincitori della VI Edizione del Premio Michele Cea 2021.
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Michele Cea – Opera n 50 – Titolo Scala – Anno 2015 – Tecnica acrilico su tela – bassa (part.)