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Presentazione libro: “Identity men. Gli uomini e le donne che hanno difeso il patrimonio culturale italiano (1943-1951)”
domenica 21 Novembre 2021 @ 11:00 - 12:00

sede: Museo Poldi Pezzoli (Milano).
Domenica 21 novembre, alle ore 11.00, il Museo Poldi Pezzoli presenta il libro “Identity men. Gli uomini e le donne che hanno difeso il patrimonio culturale italiano (1943-1951)” (Skira Edizioni).
Introduce l’icontro: Annalisa Zanni, direttrice del Poldi Pezzoli.
Ne parlano: Alberto Meomartini e Andrea Villa (autori del libro), Ermete Realacci (presidente della fondazione Symbola), Lavinia Galli (curatrice del Museo).
Indispensabile la prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili
02 794889
“Identity men. Gli uomini e le donne che hanno difeso il patrimonio culturale italiano (1943-1951)”
a cura di Alberto Meomartini e Andrea Villa (Skira Editore)
Il racconto di una pagina di storia che a lungo è stata dimenticata: quella delle persone che hanno contribuito a salvare il nostro patrimonio culturale.
Persone che sono andate ben oltre i compiti loro assegnati e le mansioni previsti dal loro lavoro, perché avevano interiorizzato il valore dell’Arte e a tale valore hanno corrisposto con i loro comportamenti.
Ricostruendo le biografie dei componenti britannici e americani della sottocommissione Monuments, Fine Arts and Archives (i noti Monuments Men) che operarono nella Penisola e le vicende dei tanti funzionari che si preoccuparono di mettere in salvo monumenti e opere d’arte, colpisce che a tutela del nostro patrimonio artistico fossero impegnati in quegli anni persone che ricoprivano ruoli e responsabilità diverse.
Dai funzionari dello stato fascista che temevano le conseguenze della risalita in Italia degli Alleati, ai funzionari che opponendosi al regime cercavano di ostacolare le razzie, dagli studiosi anglosassoni spinti dall’amore per la storia dell’arte della nostra Penisola, agli alti prelati della Santa Sede, fino alle donne, ausiliarie delle forze armate angloamericane o funzionarie delle sovrintendenze e dell’amministrazione pubblica italiane: la pletora delle personalità impegnate nella salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale durante e dopo la seconda guerra mondiale, è davvero vasto. E questo volume ne racconta la storia.