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Visioni diacroniche – Ciclo di incontri

mercoledì 22 Marzo 2023 - mercoledì 22 Novembre 2023

Visioni diacroniche - Ciclo di incontri

sede: Volvo Studio (Milano).
cura: Francesca Colombo, Ilaria Bonacossa.

BAM Biblioteca degli Alberi di Milano, progetto della Fondazione Riccardo Catella, presentano il progetto Visioni Diacroniche, curato da Francesca Colombo, Direttrice Generale Culturale di BAM Biblioteca degli Alberi Milano, e da Ilaria Bonacossa, Direttrice del MNAD Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano.

Visioni Diacroniche consiste in un ciclo di quattro appuntamenti aperti al pubblico nello spazio Volvo Studio a Milano, in cui altrettanti artisti protagonisti dell’arte contemporanea digitale presentano ciascuno una propria opera che riflette sulla trasformazione dell’ambiente e la sua percezione.

Gli artisti individuati da Ilaria Bonacossa sono Ayman Zedani, Natália Trejbalová, Trevor Paglen e Nazgol Ansarinia. Traendo ispirazione dalla natura, così intrinsecamente collegata ai valori di tutela della biodiversità portati avanti da BAM, ogni artista propone con sguardo critico e portatore di visioni inaspettate la propria estetica e la propria idea di rappresentazione in un mondo digitale in vorticosa trasformazione.

I quattro incontri si svolgono di mercoledì alle ore 19.00, in un arco temporale che va da marzo a novembre, a ingresso libero su prenotazione.

Il primo incontro si tiene il 22 marzo con Aymed Zedani (Arabia Saudita, 1984), il quale presenta l’opera To the ancestors, human and non-human. L’artista si concentra su altre forme di vita per indagare come la visione antropocentrica si possa mettere in discussione per aprire la strada a nuove forme di intersoggettività.

Il secondo appuntamento del 31 maggio vede Natália Trejbalová (Slovacchia, 1989) presentare About Mirages and Stolen Stones. L’opera, indagine fatta di immagini ad altissima tecnologia sospese tra il reale e l’artificiale, porta lo spettatore in un viaggio al centro della terra, tra habitat astratti e digitali, ghiacci e spazi deserti in cui le certezze scientifiche vengono relativizzate a fronte di una dimensione onirica.

Il terzo incontro del 27 settembre presenta Trevor Paglen (Camp Springs, USA, 1974) con BLOOM, opera che mostra come la tecnologia, e in particolare l’AI (Intelligenza Artificiale), non sia mai neutrale nella sua rappresentazione del mondo: l’artista indaga l’incapacità delle macchine di raccontare la natura e di come ci sia qualcosa di perturbante in questa contaminazione.

L’ultimo appuntamento del 22 novembre vede Nazgol Ansirinia (Tehran, 1979) raccontare come l’architettura della città, nello specifico Tehran, e le sue trasformazioni fatte di continua distruzione e ricostruzione siano metafora dei cambiamenti della società e delle sue resistenze a questo processo.

Gli incontri sono pensati per essere dinamici grazie al coinvolgimento del pubblico, che può fare domande e interagire con gli artisti, e sono una possibilità di fruire dell’opera d’arte con l’artista presente che ne discute affrontando le varie tematiche suscitate dall’opera. Attraverso le visioni ‘diacronichè di questi artisti il pubblico potrà acquisire una visione più articolata e complessa sul mondo che ci circonda.

Le opere degli artisti coinvolti in questo progetto di arte digitale nascono dalla necessità di interrogarsi sulle urgenze del nostro universo contemporaneo, mettendo in dialogo la trasformazione digitale con tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, elementi inevitabilmente interconnessi capaci insieme di trovare soluzioni per il futuro. Natura, architettura e spazi metafisici si uniscono in un viaggio artistico tra habitat reali e astratti raccontati con il linguaggio dell’arte digitale.

I valori che caratterizzano questi incontri riguardano la sostenibilità, la sicurezza dell’ambiente che viviamo, l’attenzione alla persona e ai suoi desideri. Si tratta di temi fortemente legati all’identità di Volvo Studio, una realtà che si propone di diventare un punto di riferimento della vita culturale cittadina. Volvo Studio è un habitat di nuovo tipo, dove il pubblico può entrare a contatto con personaggi di primo piano della scena artistica e culturale mondiale vivendo un’esperienza unica che permette di aprirsi a inedite prospettive.

Immagine in evidenza
Ayman Zedani, The heaven is for all (part.)

Dettagli

Inizio:
mercoledì 22 Marzo 2023
Fine:
mercoledì 22 Novembre 2023
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

VOLVO STUDIO
Viale della Liberazione angolo Via Melchiorre Gioia
Milano, 20125 Italia
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