L’Artista – Giornale letterario artistico teatrale illustrato (14 giugno 1885)

Giacomo Grosso
Non suonerà certamente nuovo questo nome ai lettori che un tantino si occupano di belle arti. Il Grosso pittore giovane diede già bellissimi saggi di sua valentia alle diverse esposizioni che vi furono in questi ultimi anni. La prima volta che espose al Circolo degli Artisti si produsse con un quadro dal titolo “L’Amusant” del quale diamo il disegno in questo numero. Espose parecchi quadri ad altre mostre e pressoché tutti furono venduti; e questa è la più giusta prova della simpatia che inspira il Grosso nella sua pittura.
Fra le sue opere sono degnissime di nota il “Montecarlo”, “La cella delle pazze” dell’84 ed infine il “Serraglio delle bestie feroci”, esposto ed acquistato a quest’ultima esposizione della Promotrice. Speriamo che esso seguiterà a progredire come fece fin ora e potrà in breve tempo dare alla luce dei veri capolavori che facciano epoca nella storia dell’arte.

Reduzzi.
Come avevamo promesso presentiamo in questo numero il disegno del monumento sepolcrale che sta eseguendo in marmo lo scultore Reduzzi.
La trovata è nuova, la linea è graziosa ed elegante; quella figura di angelo ha una espressione di dolce melanconia che affascina, e in complesso è un monumento ben riuscito, che gli procurerà per certo molte altre commissioni.

Angelo Garino.
Il Garino Angelo in questo numero ci favori il disegno del suo quadro l’ “Odalisca”, quadro di colori brillanti e simpatici condotto con molta accuratezza e amore.

Giani.
Il disegno che presentiamo in 4a pagina di “Una signorina alle corse dei cavalli” è uno schizzo dell’amico pittore Giani.
Il Giani disegna elegante e con sicurezza di tocco. Speriamo che fra poco esordirà nel campo delle esposizioni ed allora saremo lieti di riprodurre i suoi lavori.

Lampugnani.
Dell’amico nostro Lampugnani è la graziosa composizione per la morte del maestro di musica F. Pinto.

tratto da L’Artista – Giornale letterario artistico teatrale illustrato
Anno I n. 4, 14 Giugno 1885
fonte: Progetto Marengo

IL PROGETTO MARENGO
Il progetto di studio, catalogazione e digitalizzazione di alcune delle 530 riviste illustrate del Fondo Marengo è iniziato nel 2002, in collaborazione fra la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea e la Divisione Coordinamento Biblioteche.
La parte più consistente del lavoro – la catalogazione iconografica di dodicimila illustrazioni e la digitalizzazione di novantamila pagine di riviste – è stata realizzata nell’ambito dell’accordo di programma Coordinamento delle Biblioteche Milanesi, con particolare attenzione per le biblioteche storico-artistiche, promosso e finanziato dalla Regione Lombardia.
La digitalizzazione è stata realizzata a scopo conservativo e ha interessato circa sessanta testate, per lo più grandi formati e fogli in stato precario di conservazione.

I PERIODICI DIGITALIZZATI
La consulatazione avviene dal formato djvu che permette di sfogliare agilmente ogni fascicolo con strumenti utili alla consultazione come la selezione di parte del testo, la stampa e l’ingrandimento della pagina. Le riviste sono facilmente consultabili on line scaricando il plug-in di djvu come indicato nella schermata dei singoli fascicoli. Sono accessibili on line solo le riviste pubblicate prima del 1938, mentre le altre, soggette alla tutela dei diritti d’autore, sono accessibili intranet dalle postazioni della Biblioteca.