Alexander Brodsky. Profondità di campo

sede: Macro Roma (Roma).

Alexander Brodsky (Mosca, 1955) è un architetto e artista russo che vive e lavora tra Mosca e Tbilisi. Proveniente dalla cosiddetta scuola moscovita dell'”Architettura di carta”, il lavoro di Brodsky è spesso definito come un'”architettura dell’immaginazione”, che unisce un approccio storicista alla fantasia e alla realtà proprio della pianificazione urbana sovietica e post-sovietica.

La sua architettura sfugge alla funzionalità e nella maggior parte dei casi si presenta sotto forma di disegni, incisioni – la forma più comune per realizzare tavole architettoniche prima della fotografia –, lightbox e sculture in argilla cruda raffiguranti edifici.come nella realtà, l’architettura dell’immaginazione di Brodsky si espande al di là dell’architettura stessa e agisce come una base su cui stratificare la vita.

In occasione della mostra, Brodsky trasformerà lo spazio espositivo in un ambiente composto da diverse strutture di supporto: tavoli, una parete autoportante ricoperta di light box e un pannello composto da contenitori trasparenti, alcuni dei quali nasconderanno piccoli oggetti. Le pareti dello spazio ospiteranno una serie di disegni, mentre i tavoli illuminati in modo soffuso serviranno da dispositivi per esporre le sue sculture in argilla. Nel complesso, la mostra rifletterà gli ambienti immaginifici che caratterizzano le architetture di carta di Brodsky, attorcigliando confini tra pubblico e privato, tra le materialità di passato, presente e futuro.

Inaugurazione
20 settembre 2023, dalle ore 18.00 alle 21.00

Immagine in evidenza
Alexander Brodsky, Spectacles, etching, 2021