Andrea Dall’Olio. Le parole per dirtelo

sede: Viale Monza 106 (Milano).

“Dopo due anni di distanza e di silenzio, di assenza di contatto, visto come una fonte di pericolo, riscopriamo dei nuovi modi più antichi di accarezzarci coi pensieri, e abbracciarci con le parole.” Andrea Dall’Olio è partito da questo concetto per creare dei quadri che attraverso le associazioni di texture, di materiali e di colori, ponessero l’accento visivamente su dei simboli cuneiformi, come le lettere, e ne esaltassero il significato. Partendo dall’assunto che le parole, una delle forze più potenti tra gli esseri umani, possano sia unire che legare, separare e dividere la società, così come le coppie ed intere famiglie, Dall’Olio ha selezionato 28 parole di grande forza emotiva, cariche di significato che vengono tramandate e condivise.

“Noi non le giudichiamo, ci limitiamo a sussurrarle con delicatezza e, se possibile, tanto tatto ed attenzione verso l’altro. Si sussurra un segreto, una bugia, una dichiarazione d’amore, ma anche l’ultima parola prima di andarsene.” Queste possono essere quindi anche le parole del commiato, perché lascia sempre un po’ sgomenti rimanere senza neanche un ultimo saluto dei nostri cari. Anche si trattasse solo di quelle parole di un innamorato che si allontana dicendo “ti chiamo domani” e poi non torna più. A fianco, però, vi sono anche le parole della speranza, della rinascita fortunatamente inevitabile, dell’ottimismo e della vitalità; perché dopo tutto questo ci sarà ancora vita.

Parole volubili che impresse su un supporto esistono in quanto oggetto fisico pluridimensionale. Parole che diventano belle anche in senso figurativo in quanto intrappolate in un quadro, in una stampa, in una texture; e il loro significato esiste anche perché esse sono trattenute da quelle stesse cornici.
Un tema profondo, dove significato e significante possano vivere in un progetto pensato, che solo creativi sensibili ed esperti possono realizzare.

Andrea Dall’Olio, dopo aver collaborato con alcuni tra i più importanti bureaux de style a Parigi, apre nel 1995 il proprio studio a Milano. In pochi anni ottiene un consolidato successo nell’ambito del textile and fashion design. Creatore di disegni per tessuto acquistati da una clientela internazionale, direttore artistico di aziende produttrici di filati e tessuti di moda e arredamento, creatore di collezioni tessili di biancheria per la casa, interior designer, consulente di stile per grandi marchi della moda.