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Animali straordinari. Viaggio tra miti, racconti e fiabe – Mostra collettiva

sabato 12 Febbraio 2022 - domenica 10 Aprile 2022

Animali straordinari. Viaggio tra miti, racconti e fiabe - Mostra collettiva

sede: Chiesa di Santa Croce (Avigliana, Torino).
cura: Luigi Castagna, Giuliana Cusino.

Nel I secolo d.C. il filosofo Plutarco di Cheronea ammoniva l’uomo sui comportamenti da tenere nei confronti degli animali con atteggiamento non solo di pietà ma anche di giustizia, ribadendo quanto fosse necessario adottare una dieta vegetariana.
Molti secoli prima (315 a.C.) il filosofo Teofrasto, discepolo di Aristotele, scrisse un trattato sulla pietà e la giustizia, in rapporto agli animali, che condannava il consumo di carne attraverso sacrifici cruenti, esortando anch’egli a seguire il vegetarianismo.
Qualche anno fa in uno scavo archeologico condotto dall’Accademia Polacca delle Scienze nel porto di Berenice, in Egitto sul Mar Rosso, è stato riportato alla luce un cimitero di animali domestici risalente a duemila anni fa.
I circa 600 animali ritrovati concorrono a sottolineare il grande rispetto che gli egizi nutrivano per essi.
Le analisi hanno evidenziato che i cadaveri degli animali domestici quali gatti, cani e scimmie, non vennero sepolti alla rinfusa in una tomba di massa ma accuratamente deposti ciascuno nel proprio piccolo sarcofago, spesso ricoperti con tessuti oppure agghindati con collane di perline in pietra, vetro, maiolica, conchiglie.
Gli archeologi che hanno condotto lo scavo affermano che gli animali furono sepolti con la stessa dignità riservata agli esseri umani in posizione che rimanda al sonno.

Animali straordinari
“Scrivere sugli animali sembrerebbe la cosa più semplice da farsi ma non è sempre così, questo perché miti, racconti e fiabe ne sono pieni all’inverosimile; diventa perciò difficile sceglierne uno a discapito di altri. Quello che torna spesso nei miei pensieri è la figura dell’asino, ma non un asino qualunque bensì quello di Apuleio che dà vita al famoso racconto de “L’asino d’oro”, scritto nel II sec. d. C. La storia è veramente spassosa e rocambolesca. Il giovane Lucio, curioso e imprudente, si ritrova trasformato in un asino dopo un esperimento di magia finito male. Iniziano così le sue mille peripezie nel tentativo di tornare umano: l’animale passerà di proprietario in proprietario in un susseguirsi di avventure e disavventure che si concluderanno solo con il provvidenziale intervento della dea Iside. Il percorso iniziatico di Lucio è costellato di racconti nel racconto, tra cui la celebre favola di Amore e Psiche, in una struttura narrativa che lascerà tracce profonde nella letteratura europea. Da Boccaccio a Cervantes, da Shakespeare a Keats a Collodi, generazioni di scrittori hanno tratto ispirazione da uno dei più divertenti lasciti dell’Antichità Classica. Consiglio a tutti i visitatori di questa nuova ed originale mostra di individuare quali siano gli “Animali Straordinari” che popolano i nostri miti, racconti e fiabe grazie alla capacità degli artisti di renderli compagni di un viaggio su questo piccolo pianeta blu che è la nostra e la loro casa in mezzo all’Universo”.
Donatella Avanzo

Animali straordinari. Viaggio fra miti, racconti e fiabe.
“Sembra che il tema dell’animale possa trovare sostegno in qualunque ambiente ma, a voler sostituire a straordinario l’immaginario, allora si scopre che l’imagerie davvero ne contiene tutti i significati, anche quello dello straordinario stesso … Che dire poi dell’animalesco che ora si ripropone per il centro tutto medievale di Avigliana? C’è spazio per capire un contatto materico e anche quello, tutto mentale, per cui ogni corpo ri- proposto allude a una bestia come ai suoi tanti animali… L’uomo ha sentito sempre una strana sensazione nel riferire del suo rapporto con l’animale. Animale che spesso non è che un altro sé stesso con altri due occhi che ci guardano, e non possono essere che sguardi umanizzati, con atteggiamenti di bocche che alludono a sorrisi che, pur se sardonici, trattengono a filo di slabbratura arcate dentali, minacciose e azzannatrici. Verrebbe allora da ricordare che, col segno, l’uomo ha, da sempre, esorcizzato le sue paure, cercando di scongiurare le minacce, di ridicolizzare le apparenze: ché, si sa, quando interpone il pensiero, lui è davvero maestro e dà lezione, ma a volerlo affrontare… ci vorrà allora il suo buono e il suo bello per non cadere vittima del canto delle sirene, ché in tutto il mondo la realtà è di lotta e solo il vincitore, colui che divorerà l’avversario, potrà sopravvivere! Straordinari animali che hanno tenuto insieme con la fantasia il mito e la fiaba! Animali straordinari che trattengono tutto il racconto che si sviluppa nel tempo: dalle pitture nelle caverne, alle sculture sulle piazze, passando per quei fremiti che intuiscono il rischio di non cogliere la loro intera portata e che, se visti nella miglior maniera, offrono all’umano una compagnia disinteressata e tenera. Là dove il muso bestiale apporta umidi tepori, là dove la percezione più intensa del microcosmo allude a esseri animali straordinari, persino nei loro tanti colori, per la percezione umana, tutti presenti nella tradizione più genuina dell’imagerie d’ogni dove. Lunga vita, tra silenziosi suoni, ai colori e alle forme di questa nuova raccolta, dunque”…
Carlo A.M. Burdet

Straordinario:
dal latino extraordinarius … extra “fuori” e ordo-dinis “ordine”.
“Straordinario è il mio cane, ma lo è anche il gatto della mia amica Donatella e lo era anche il vecchio elefante che in Africa vidi ascoltare assorto le parole della nostra guida. Animali singolari, eccezionali, sbalorditivi, insoliti, sorprendenti popolano da sempre il nostro mondo ed altrettanti, nel corso dei millenni, sono stati creati dalla fervida fantasia degli uomini: alcuni spaventosi e malvagi, altri magici e benevoli, altri ancora dotati di poteri sovrumani. Questi ed altri si trovano in questa mostra che narra in modo affascinante e abile storie fantastiche. Credo che i vari artisti presenti abbiano trovato diletto nello scegliere e rappresentare le loro creature. Alcuni, forse, con un pizzico di rimpianto per non averne potuto regalare altre ancora ai visitatori. Draghi e galli magici, sirene e mostri marini, uccelli fantastici e folletti, messaggeri degli dei e tanti altri aspettano un numeroso pubblico, al quale non ci resta che augurare buon viaggio”.
Giuliana Cusino

Espongono: Franca Baralis, Luisella Bardella, Sandra Baruzzi, Ines Daniela Bertolino, Olimpia Biasi, Cetty Boniello, Nadia Brunori, Raffaella Brusaglino, Carlo Burdet, Enrica Campi, Nadia Canevaro, Luca Ciavarella, Alfredo Ciocca, Luisella Cottino, Giuliana Cusino, Piero Della Betta, Francesco Di Martino, Maria José Etzi, Rocco Forgione, Lucia Galasso, Giuseppe Garau, Sonia Girotto, Elisabetta Grandi, Beppe Gromi, Giancarlo Laurenti, Susanna Locatelli, Francesco Marinaro, Guglielmo Marthyn, Enrico Massimino, Antonio Melato, Elena Monaco, Mahtab Moosavi, Arvin Nik Jamal (ir), Oscar Pennacino, Vinicio Perugia, Elena Piacentini, Pierluigi Rubinetti, Sergio Saccomandi, Juan Sanmiguel Urbina, Sokona Souare, Mara Tonso, Nino Ventura, Ilaria Voghera, Massimo Voghera, Serena Zanardo.

Immagine in evidenza di Rocco Forgione

Inaugurazione
sabato 12 febbraio 2022 ore 16:00

Dettagli

Inizio:
sabato 12 Febbraio 2022
Fine:
domenica 10 Aprile 2022
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

CHIESA DI SANTA CROCE DI AVIGLIANA
Piazza Conte Rosso
Avigliana, Torino 10051 Italia
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